F1: i piloti non vedono i semafori al via. La FIA studia soluzioni per il GP del Bahrain
La Federazione sta lavorando per trovare una soluzione che possa permettere a tutti i piloti di visualizzare i semafori dopo le lamentele ricevute dopo il GP d'Australia.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
La partenza dei Gran Premi di Formula 1 è finita sotto la lente d'ingrandimento della FIA dopo i problemi riscontrati da Robert Kubica pochi istanti prima dello spegnimento dei semafori che hanno sancito il via del GP d'Australia e del Mondiale 2019 di Formula 1.
Il pilota della Williams ha affermato di aver faticato a causa dell'ala posteriore della McLaren MCL34 di Carlos Sainz, che in quel momento lo precedeva. Questa faceva da "muro" alla visuale di Robert, tanto da non riuscire a vedere interamente i semafori.
"Quando mi sono fermato sulla griglia, non riuscivo a vedere le luci del semaforo", aveva dichiarato il polacco al termine della gara. "L'ala posteriore della McLaren di Sainz le stava nascondendo. Riuscivo a vedere solo la prima parte, non il resto. Dunque mi sono dovuto muovere un po' a sinistra ed è stato un momento in cui c'è stato un po' di panico".
Non solo Robert, ma anche Pierre Gasly ha puntato il dito contro i semafori, diventati sempre meno visibili a causa delle ali posteriori: "Con le nuove ali posteriori, che sono più grandi, non si riesce a vedere il semaforo. Per questo ho staccato la frizione quando sono partiti gli altri e ho perso un paio di posizioni".
Dopo le critiche dei piloti dopo la gara di Melbourne, la FIA ha aperto un'investigazione per cercare di comprendere meglio il problema e studiare soluzioni per le prossime gare.
La FIA sta lavorando con il F1 Group per trovare una soluzione permanente che possa permettere a tutti i piloti di vedere i semafori a partire dal Gran Premio del Bahrain, specialmente alle monoposto che partono nella parte finale della griglia di partenza.
Una soluzione possibile può essere quella di posizionare una fila di semafori anche a metà griglia, in modo tale che anche i piloti schierati nelle ultime posizioni non abbiano problemi nel visualizzare i semafori. La F1 aveva già adottato una soluzione simile nel 2009, quando, stando al regolamento tecnico introdotto in quell'anno, le ali posteriori erano diventate più alte.
Questi vennero poi eliminati dal 2017, quando le ali tornarono a essere più basse e, di conseguenza, i semafori visualizzati nuovamente da tutti i piloti dello schieramento. Ricordiamo poi che dallo scorso anno, con l'introduzione dell'Halo sulle monoposto, una fila di semafori aggiuntiva è stata posta qualche metro più in basso di quelli principali per migliorare la visibilità (foto in calce all'articolo).
Start Lights
Photo by: Jon Noble
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