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F1 | I cordoli di Imola saranno un problema con l'effetto suolo?

Alcuni ingegneri di F1 hanno lanciato l'allarme: con le monoposto a effetto suolo, i piloti dovranno stare molto attenti ai cordoli di Imola perché questi sono più alti e insidiosi di quelli visti nei primi 3 eventi del 2022.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12, alla partenza

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

L'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà il primo gran premio europeo della stagione 2022 di Formula 1. Sarà l'esordio nel Vecchio Continente delle nuove monoposto a effetto suolo, dopo i test effettuati a fine febbraio al Montmelò di Barcellona.

Dopo le prime tre gare disputate, l'approdo della F1 a Imola ha subito sollevato una questione legata ai cordoli della pista emiliana. Le monoposto 2022, adottando l'effetto suolo come principale fonte di carico aerodinamico, devono necessariamente correre con il fondo molto vicino all'asfalto per cercare di avere un livello di downforce quanto meno accettabile (porpoising permettendo).

In passato, 2021 compreso, i piloti hanno sfruttato molto i cordoli della pista di Imola, pur essendo questi più aggressivi rispetto a quelli incontrati nelle prime tre uscite stagionali. Per questo motivo, anche per evitare situazioni come quella passata da Mick Schumacher a Jeddah, l'approccio ai cordoli potrebbe essere molto più cauto di quanto visto l'anno scorso.

 

Un ingegnere senior ha affermato a Motorsport.com: "Se si guarda l'avvio di gara dell'anno scorso, quando Lewis Hamilton ha dovuto passare sui cordoli alla Curva 1 per evitare la collisione con Max Verstappen, con le monoposto di quest'anno avrebbe danneggiato gravemente il fondo della sua monoposto".

Xevi Pujolar, responsabile dell'ingegneria in pista del team Alfa Romeo Racing, ha convenuto che i piloti saranno chiamati a stare molto attenti a come approcceranno i cordoli dell'Enzo e Dino Ferrari.

"L'approccio ai cordoli è qualcosa che dovremo prendere in considerazione. Può essere un fattore limitante in alcune circostanze. Dovremo stare attenti a come fare l'assetto della macchina e a quanta pista vorremo usare. E' davvero necessario fare attenzione in alcune parti della pista, perché qualora dovessimo avere dei danni, questi potrebbero avere un grande impatto sul fine settimana".

C'è chi invece, come Kevin Magnussen, pensa che i cordoli di Imola non rappresentino un problema. Secondo il danese la Haas è una vettura competitiva, per cui, sebbene i cordoli possano rappresentare un pensiero in più per team e piloti, la VF-22 dovrebbe adattarsi bene anche alla pista emiliana.

"Le auto sono più basse e più rigide quest'anno, quindi il passaggio sui cordoli è certamente più difficile di quanto non fosse fino allo scorso anno. Vedremo, spero che qualunque sfida si debba affrontare, potremo ancora essere competitivi. Penso che la nostra monoposto sia forte a tutto tondo, quindi dovremmo andare bene".

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