Molto probabilmente toccherà al
Tribunale Internazionale della FIA prendere una decisione riguardo alla
protesta della Ferrari e della Red Bull nei confronti del
test effettuato dalla Mercedes a Barcellona nei giorni successivi al Gp di Spagna.
Un test di 1000 km che la squadra di Brackley ha completato su richiesta della Pirelli, che aveva bisogno di raccogliere informazioni sulle sue gomme dopo tutti i problemi incontrati nelle prime gare. L'oggetto della contesa è semplice: secondo le squadre avversarie, la
Mercedes si sarebbe dovuta recare in Spagna con le vetture del 2011, invece lo ha fatto con quelle di quest'anno.
Come hanno sottolineato sia
Niki Lauda che
Toto Wolff, lo ha fatto però dopo aver ottenuto l'ok della
FIA, quindi nella convinzione di non violare il regolamento sportivo. Cosa di cui invece sembrano poco convinte
Ferrari e Red Bull, che hanno chiesto un chiarimento, con
Stefano Domenicali che ha fatto sapere anche che la
Ferrari sarebbe a sua volta pronta a sfruttare una deroga di questo tipo, se consentita dal regolamento.
Dopo averne discusso per oltre tre ore dopo la corsa di oggi, i commissari hanno deciso di non prendere una decisione, passando la palla alla
FIA: "
Dopo aver ascoltato le parti ed aver acquisito informazioni, i commissari sciveranno un report alla FIA, che potrebbe portare la vicenda davanti al Tribunale Intenazionale" spiega il comunicato divulgato questa sera.
Intanto appare praticamente certo che la vicenda non avrà alcun impatto sul risultato del
Gp di Monaco, in quanto la
Federazione Internazionale ha ufficializzato la classifica della corsa. Dunque, se dovesse essere ravvisata un'irregolarità, potrà essere pagata solo nelle gare a venire dalla
Mercedes.
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