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Horner duro: "La Ferrari lavorava su aree sbagliate"

Il team principal Red Bull non è affatto stupito delle gravi difficoltà in cui versa la Ferrari: "Credo che lo scorso anno ci siano state gare che avremmo dovuto vincere se avessero corso col motore attuale che oggi è in fondo alla lista dopo Mercedes, Honda e Renault". Rincara la dose Toto Wolff: "Ci sono alcuni dei miei che ci hanno rimesso la salute per lo stress che ci è venuto l'anno scorso e nel 2018 per il motore. Concordo con Christian".

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Steven Tee / Motorsport Images

Va giù duro Christian Horner, a conferma che ha convissuto a lungo con uno scomodo sasso nella scarpa.

Dopo la gara di Spa tra le varie domande poste al team principal della Red Bull c’è stata anche quella relativa al momento negativo della Ferrari e Horner ha preso la palla al balzo per tornare indietro di dodici mesi, passando dalla conclusione del caso ‘power unit Ferrari’ dello scorso mese di febbraio quando è stato ufficializzato l’accordo tra la FIA e la Scuderia.

“È una vicenda che ci ha lasciato con l’amaro in bocca – ha commentato Horner - ognuno di noi puoi trarre le proprie conclusioni in merito alle prestazioni attuali della Ferrari, ma credo che lo scorso anno ci siano state gare che avremmo dovuto vincere se avessero corso col motore attuale, motore che sembra essere molto diverso da quello che hanno avuto dodici mesi fa".

"Ovviamente ora è molto difficile per loro (Ferrari), credo che negli anni precedenti la loro attenzione si sia concentrata sulle aree sbagliate, motivo per cui oggi sembrano avere un po' di difficoltà con ciò che è contenuto in quell'accordo (tra FIA e Ferrari dello scorso febbraio).

Horner ha poi concluso con la sua scala dei valori in campo in termini di power unit:
“La Mercedes chiaramente leader, poi credo che Honda e Renault siano ragionevolmente vicine, a seconda dei circuiti e delle condizioni. E poi ovviamente c'è la Ferrari, in fondo alla coda”.

Poco dopo anche Toto Wolff è entrato nello stesso argomento, quando gli è stato chiesto un commento sulle dichiarazioni rilasciate da Horner.

Il team principal della Mercedes ha svelato un retroscena in merito al periodo in cui la power unit Mercedes ha perso la sua leadership come power unit di riferimento a favore del motore Ferrari, una situazione vissuta con grande apprensione nella squadra campione del Mondo.

“La Ferrari è un marchio iconico – ha risposto Wolff - ed è un’azienda con persone fantastiche, quindi non voglio mettere benzina sul fuoco. Ma sia lo scorso anno e nel 2018 ci siamo ritrovati talmente stressati da soffrire davvero la situazione. Abbiamo avuto alcune persone che sono arrivate ad un limite di pressione da dover fare attenzione alla loro salute, ed è per questo che mi sento in linea con il commento di Christian”.

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