F1 | Honda lancia l'allarme sull'impatto dei carburanti E10
Secondo Yasuaki Asagi, responsabile della Honda, i costruttori rivali stanno sottovalutando l'impatto che i nuovi carburanti E10 avranno sulle potenze delle power unit 2022.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
La stagione 2022 di Formula 1 non sarà caratterizzata soltanto dall’introduzione delle monoposto ad effetto suolo. La rivoluzione regolamentare ha riguardato anche la tipologia di carburanti e da quest’anno verranno utilizzate le benzine E10, una miscela composta al 90% da combustibile fossile ed al 10% da etanolo.
Questa novità comporterà un calo di potenza delle attuali power unit, ma negli scorsi mesi sono circolate indiscrezioni secondo le quali questo deficit era già stato ampiamente colmato.
Chi rimane scettico sotto questo aspetto è Yasauki Asagi, responsabile dello sviluppo Honda ancora coinvolto nel progetto della Casa giapponese.
Parlando con Motorsport.com, Asagi non si è sbilanciato sulla percentuale di potenza persa con l’introduzione dei nuovi carburanti.
“È un segreto. Sembra che gli altri costruttori abbiano detto che le potenze resteranno invariate, ma è difficile riuscire ad avere la stessa potenza vista sino allo scorso anno”.
“L’introduzione del carburante E10 ha rappresentato una grande sfida. L’architettura del motore era già stata impostata, quindi abbiamo dovuto apportare delle modifiche per ottenere le migliori prestazioni con la nuova benzina E10”.
I tifosi ammirano una power unit Honda F1
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Asagi è poi sceso nel dettaglio spiegando le difficoltà che il reparto motori della Casa ha dovuto affrontare.
“Con l’introduzione del carburante E10, a parità di peso, la potenza e l’energia sono ridotte e questa è una caratteristica di questo carburante. D’altra parte la combustione che avevamo con i vecchi carburanti sarà più facile da controllare adesso”.
“Stiamo puntando alla massima efficienza, ma con le nuove benzine E10 diminuiranno sia la potenza del motore che la quantità di energia prodotta”.
Asagi, infine, ha confermato che gran parte del lavoro sulla power unit 2022 è stato impostato verso la fine della passata stagione.
“Ci sono sempre piccole correzioni da effettuare quando hai dei problemi, ma se non avessimo completato l’intero progetto entro la fine dello scorso anno non avremmo avuto il motore in tempo per l’inizio della stagione”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments