F1 Hockenheim, Libere 1: Vettel spinge le due Ferrari
Vettel e Leclerc con le SF90 hanno preceduto la Mercedes di Hamilton nella prima sessione di prove libere del GP di Germania: le Rosse hanno ottenuto la prestazione con le gomme Soft, mentre Lewis è arrivato a tre decimi con le Medie. Verstappen ha preceduto Bottas e Gasly.
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sam Bloxham / Motorsport Images
Due Ferrari, pur senza particolari novità tecniche, si sono portate davanti a tutti nella prima sessione di prove libere del GP di Germania. Sebastian Vettel è stato il profeta in patria a Hockenheim con la SF90 che con le gomme a mescola Soft (C4) ha ottenuto un 1'14"013: la pista particolarmente sporca insieme a un caldo esagerato (35 gradi di aria e 47 gradi di asfalto) non hanno permesso ai piloti di raggiungere le prestazioni dello scorso anno (Ricciardo con la Red Bull era arrivato a 1'13"525).
Dietro al quattro volte campione del mondo che vuole cancellare l'errore di Silverstone si è inserito Charles Leclerc con l'altra Rossa: il monegasco è arrivato a 255 millesimi dal capitano, ma va detto che ha trovato molto traffico nell'ultimo settore.
Come va giudicata la prestazione dei piloti di Maranello? Non lasciamoci prendere da troppo entusiasmo, ma le due Rosse testimonierebbero che finalmente al Reparto Corse avrebbero capito come far funzionare la SF90, come ci ha tenuto a sottolineare Mattia Binotto nel preview tedesco.
La Mercedes con la livrea rievocativa bianca per i 125 anni di Motorsport ha concluso al terzo posto con Lewis Hamilton staccato di 302 millesimi da Sebastian: il divario è giustificato dall'uso di gomme Medie che sulla carta paga circa mezzo secondo dalla mescola rossa.
Il penta-campione, infatti, è incalzato a 15 millesimi (1'14"330) dalla Red Bull di Max Verstappen, con l'olandese calzato dalle scarpe più morbide. Non ha brillato Valtteri Bottas con l'altra W10: il finlandese è finito più volte largo nelle curve del Motodrom e nel finale di turno ha rischiato di sbattere nelle protezione della curva Sachs (quella che era costata il successo di Vettel l'anno scorso), ma anche lui ha lavorato con le gomme gialle.
Va detto che le previsioni meteo danno pioggia sia per la qualifica che per la gara per cui tutto il programma svolto potrebbe essere finalizzato all'Ungheria, gara che seguirà quella tedesca la prossima settimana.
Pierre Gasly chiude la lista dei top team con il sesto posto con la seconda Red Bull: il francese lascia a Verstappen mezzo secondo che torna a essere tanta roba.
Carlos Sainz ha portato la McLaren al settimo posto confermando la crescita del team di Woking (anche se Lando Norris non è andato oltre il 12esimo posto) davanti a Romain Grosjean. Il transalpino della Haas sente la pressione del team che non è soddisfatto delle sue prestazioni e lì1'15"074 testimonia una buona reazione.
La sessione è stata interrotta dopo una ventina di minuti a causa della Haas di Kevin Magnussen che si è fermata all'inizio del Motodrom per un problema alla power unit Ferrari che si è ammutolita. Una volta trainata ai box la VF-19 del danese il turno è ripreso regolarmente, mentre i tecnici del teaam USA hanno riparato la vettura rimettendo in pista il pilota che non è andato oltre il 13esimo posto a cinque decimi da Romain.
La top 10 è completata da Lance Stroll che beneficia della nuova Racing Point che sembra un netto passo avanti: il canadese è nono (con Sergio Perez 11esimo) con un incoraggiante 1'15"191 davanti a Daniel Ricciardo con la migliore Renault.
In difficoltà la Toro Rosso con Daniil Kvyat e Alexander Albon che procedono di conserva al 14esimo e 15esimo posto, ma sono davanti a Nico Hulkenberg con la seconda Renault: ci si aspettava di più dal tedesco che sente molto la gara di casa.
Male le Alfa Romeo con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi davanti solo alle Williams. Nelle ultime gare non è una novità l'approccio deludente a inizio weekend, ma vedere Robert Kubica a due decimi dall'italiano deve far riflettere la squadra di Hinwil. Il polacco si è messo dietro il giovane inglese sfruttando meglio le novità introdotte sulla FW42.
Cla | Pilota | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel | 21 | 1'14.013 | 222.479 | |||
2 | Charles Leclerc | 25 | 1'14.268 | 0.255 | 0.255 | 221.715 | |
3 | Lewis Carl Davidson Hamilton | 32 | 1'14.315 | 0.302 | 0.047 | 221.575 | |
4 | Max Verstappen | 28 | 1'14.330 | 0.317 | 0.015 | 221.531 | |
5 | Valtteri Bottas | 28 | 1'14.660 | 0.647 | 0.330 | 220.551 | |
6 | Pierre Gasly | 23 | 1'14.813 | 0.800 | 0.153 | 220.100 | |
7 | Carlos Sainz Vázquez de Castro | 30 | 1'15.062 | 1.049 | 0.249 | 219.370 | |
8 | Romain Grosjean | 30 | 1'15.074 | 1.061 | 0.012 | 219.335 | |
9 | Lance Stroll | 26 | 1'15.191 | 1.178 | 0.117 | 218.994 | |
10 | Daniel Ricciardo | 23 | 1'15.567 | 1.554 | 0.376 | 217.904 | |
11 | Sergio Pérez Mendoza | 24 | 1'15.604 | 1.591 | 0.037 | 217.798 | |
12 | Lando Norris | 26 | 1'15.616 | 1.603 | 0.012 | 217.763 | |
13 | Kevin Magnussen | 27 | 1'15.759 | 1.746 | 0.143 | 217.352 | |
14 | Daniil Kvyat | 30 | 1'15.776 | 1.763 | 0.017 | 217.303 | |
15 | Alexander Albon | 24 | 1'15.777 | 1.764 | 0.001 | 217.300 | |
16 | Nicolas Hülkenberg | 23 | 1'15.823 | 1.810 | 0.046 | 217.168 | |
17 | Kimi-Matias Räikkönen | 26 | 1'15.953 | 1.940 | 0.130 | 216.797 | |
18 | Antonio Maria Giovinazzi | 31 | 1'16.382 | 2.369 | 0.429 | 215.579 | |
19 | Robert Kubica | 27 | 1'16.559 | 2.546 | 0.177 | 215.081 | |
20 | George Russell | 23 | 1'17.126 | 3.113 | 0.567 | 213.499 | |
Guarda i risultati completi |
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