La prima sessione di test della stagione di F.1 2014 che si è svolta Jerez non ha fornito troppe indicazioni ai tecnici della Pirelli, se non per la promozione delle coperture rain che hanno beneficiato di un giorno e mezzo di lavoro. Per il resto non erano gli pneumatici la prima preoccupazione delle squadre.
Paul Hembery, direttore di Motorsport Pirelli ha amesso... “L’attenzione di questi test non è stata focalizzata sulle gomme: le squadre hanno cercato semplicemente di familiarizzare con i molti cambiamenti tecnici, dall’introduzione delle nuove power - unit alle nuove regole aerodinamiche, e di conoscere di più le loro monoposto. Dai prossimi test in Bahrein probabilmente si concentreranno di più sulle gomme, dopo due settimane passate a sviluppare le monoposto e a rimediare ad eventuali problemi emersi a Jerez. Anche noi siamo completamente aperti, flessibili e pronti ad adattare i nostri pneumatici dopo i risultati, più significativi, dei test in Bahrein. Quest’anno i regolamenti hanno previsto una giornata dedicata completamente ai test su bagnato, che si sono svolti mercoledì mattina. Altra pioggia è caduta anche venerdì, consentendo ai team di provare ancora le gomme da bagnato”.
Le
squadre hanno avuto a disposizione un massimo di
25 set di pneumatici ciascuna. 18 di questi set sono stati selezionati da Pirelli (
sei winter, quattro hard, due medi, tre intermedi e tre full wet). Alle squadre è stato poi consentito di scegliere in anticipo altri sette treni di gomme, fino ad un massimo di 25. In totale, ciascun team ha a disposizione
per i test 135 set di pneumatici per tutto il 2014.
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