Dopo la doppia penalità di domenica,
Lewis Hamilton aveva dato la sensazione di aver perso un po' la testa: la sua battuta secondo cui le sue penalità dipendono dal colore della pelle non è stata troppo gradita dall'ambiente, anche se
Lewis ci ha tenuto a precisare che si trattava di uno scherzo e per questo si è anche scusato con i commissari di gara.
Tuttavia, pur avendo seppellito l'ascia di guerra, porgendo le sue scuse tramite
Twitter anche a
Felipe Massa e Pastor Maldonado per quanto accaduto nel Principato,
Lewis è tornato a far discutere, dicendo che quello è il suo modo di correre e che piuttosto che cambiarlo potrebbe anche smettere. Ovviamente si tratta solo di una provocazione, ma sicuramente è un messaggio forte.
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Parlando con onestà, credo che non potrò mai smettere di correre nel modo in cui ho sempre fatto. E' questo il mio modo di farlo ed è questo il modo che mi ha fatto arrivare dove sono adesso. Non lo faccio per provocare gli avversari o per fare male a qualcuno. Lo faccio perchè mi piace correre e penso di farlo meglio degli altri" ha detto
Lewis.
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Io sono qui per correre e vincere. Se dovessi rinunciare alla mia passione tutta d'un colpo e accontentarmi di guidare per la quarta o quinta posizione, forse a quel punto per me sarebbe venuto il momento di dire basta" ha aggiunto.
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