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Hamilton: "Onorato dei messaggi di Dennis e Alonso"

Il sei volte campione del mondo spiega che "è stato motivo di onore quando i complimenti sono arrivati da altri colleghi, ed in particolare da Seb, un ragazzo che rispetto come persona e come pilota. E' stato… qualcosa di incredibile”. Poi Lewis rivela di essere rimasto sorpreso anche dai messaggi ricevuti da Ron e Fernando.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia dopo aver conquistato il  Mondiale

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Come si festeggia la conquista del sesto titolo Mondiale? Non esiste un protocollo, e Lewis Hamilton lo ha confermato alla vigilia del Gran Premio del Brasile. Ogni trionfo è figlio del suo momento, e l’Hamilton versione 2019 è molto diverso da quello che dodici anni fa conquistò il suo primo titolo iridato proprio a San Paolo.

“Dopo Austin non ho davvero festeggiato – ha spiegato Lewis - ogni anno a suo modo è diverso. Dopo la gara sono stato con la mia famiglia, abbiamo viaggiato insieme e ci siamo goduti il ​​momento, ma non è stata una festa ‘pesante’. Ci siamo goduti la reciproca compagnia, senza la necessità di andare in un posto fantastico, perché l’importante era stare insieme”.

“Il giorno dopo abbiamo pranzato tutti insieme, e la mattina seguente ero già impegnato nei miei allenamenti: tutto abbastanza semplice. La festa maggiore è quando celebri insieme a tutta la squadra, un evento sempre di grande impatto in cui ti rendi maggiormente conto di quanto abbiamo raggiunto come gruppo”.

All’indomani del successo mondiale di Austin qualcosa di speciale però c’è stato, ad iniziare dai complimenti arrivati da Sebastian Vettel, prima ancora che Lewis salisse sul podio del Gran Premio degli Stati Uniti:
“Il riconoscimento in sé non è qualcosa di particolarmente importante, ma diventa sicuramente motivo di onore quando arriva da altri colleghi, ed in particolare da Seb, un ragazzo che rispetto come persona e come pilota. Vedere un pilota come lui venire appositamente a congratularsi con te è… qualcosa di incredibile”.

“Noi piloti sappiamo come nessun’altro quanto sia difficile fare ciò che facciamo, e solo pochi di noi sanno davvero quanto sia difficile vincere anno dopo anno. Seb è uno di quelli, quindi è davvero fantastico aver ricevuto i suoi complimenti”.

Ma a stupire Hamilton non è stato solo Vettel. “Ho ricevuto anche un messaggio da Fernando – ha rivelato Lewis - e ammetto che sono stato sorpreso e colpito. In passato abbiamo vissuto davvero tante esperienze insieme, e in tutta onestà, ho sempre avuto rispetto per ciò che ha raggiunto, per le sue capacità, ed anche per quanto ho potuto vedere nel corso del periodo che ha trascorso in McLaren. Non posso che essergli grato per il suo attestato di stima”.

Ma il messaggio meno atteso, e forse per questo ancora più gratificante, è stato quello che Hamilton ha ricevuto da Ron Dennis, ex boss della McLaren che più di vent’anni fa decise di supportare la carriera di Hamilton.
“Vedere il messaggio di Ron mi ha davvero toccato – ha confermato Lewis - ho incontrato Ron quando avevo 10 anni e lui ha visto qualcosa in me che nessun altro aveva visto, ad eccezione di mio padre. Mi ha offerto l'opportunità di mostrare le mie capacità, di imparare e crescere anno dopo anno”.

“Senza di lui molto probabilmente non sarei mai arrivato in F1. Forse la mia carriera si sarebbe bloccata a causa della mancanza di finanziamenti, e mi sarei dovuto fare da parte per lasciare spazio a chi aveva le risorse per andare avanti”.

“Sarò sempre grato a Ron e avrà sempre un posto molto, molto particolare nella mia memoria. Spero che provi una sorta di orgoglio nel vedere quel ragazzo su cui decise di puntare conquistare oggi il sesto titolo Mondiale, e spero che possa condividere con me la gioia di questo traguardo”.

Lewis Hamilton, McLaren e Fernando Alonso, McLaren, al GP di Ungheria del 2007
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, e Fernando Alonso, McLaren
Lewis Hamilton, McLaren Mercedes, Ron Dennis, McLaren, Team Principal, Chairman
Ron Dennis, McLaren Executive Chairman
Jenson Button, Sky Sports F1, intervista Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, primo classificato, e Sebastian Vettel, Ferrari, secondo classificato, dopo la gara
Sebastian Vettel, Ferrari, secondo classificato, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, primo classificato, in conferenza stampa
Sebastian Vettel, Ferrari, parla con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF90
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