Hamilton: "Non sono fortunato, però ho rubato la festa alla Ferrari!"
Il GP di Russia è stato decisamente favorevole alla Mercedes e all'inglese, che però fa i complimenti alla squadra per il lavoro svolto e le strategie azzeccate che lo hanno riportato al trionfo.
Il sorrisone di Lewis Hamilton al termine del Gran Premio di Russia la dice lunghissima su quanto sia importante per lui la vittoria di Sochi.
Era da prima dell'estate che l'inglese non riusciva a salire sul primo gradino del podio, ma oggi gli episodi favorevoli per la Mercedes sono stati multipli - tra ritiro di Vettel, strategia Ferrari rivedibile e pure Safety Car ad entrare in pista nel momento propizio - e alla fine l'ha spuntata proprio il campione del mondo, che però respinge l'etichetta di fortunato.
"Non mi sento affatto fortunato, è una cosa sulla quale non faccio mai affidamento, semplicemente devi farti trovare nella posizione giusta al momento opportuno - ha detto Hamilton a fine gara - Qualificarmi secondo mi ha consentito di stare vicino alle Ferrari, in particolare a Vettel quando è rientrato ai box e poi di scavalcarlo non appena si è ritirato. Lui sì che è stato sfortunato, alla fine avremmo potuto lottare perché lui doveva montare le medie e noi le soft, ma non è stato così".
La gara di Lewis non era cominciata benissimo, con il secondo posto perso a favore di Vettel, che poi ha passato anche Leclerc. In quel momento le Ferrari hanno sfruttato le gomme soft per allungare sulle W10 che montavano le medie, poi da metà gara in avanti è cambiato tutto.
"Dalle simulazioni avevamo visto che soffrivamo sul passo, ma che le gomme soft avrebbero avuto un calo repentino, per cui è stata presa la decisione di partire con le medie allungando lo stint iniziale, per poi attaccare nel finale. Prima della sosta si è notato tutto questo, mi sono avvicinato molto a Charles e Sebastian".
"Dopo è entrata la Safety Car e chiaramente ci siamo trovati con il primo posto in pugno. Mi dispiace aver rubato la festa ai fan della Ferrari, ma questa è la conferma che in Mercedes nessuno si arrende, anche nei momenti difficili e quando bisogna inventarsi qualcosa per far rendere la macchina".
Ancora una volta, Hamilton vuole fare i complimenti alla sua squadra, dato che a Brackley hanno dovuto affrontare un momento molto duro che aveva visto la Ferrari batterla a Spa, Monza e Singapore.
"Pensiamo costantemente a tutto per migliorare la macchina, non c'è una soluzione rapida e ci vuole pazienza. Oggi semplicemente abbiamo fatto tutto bene e meglio della Ferrari rispetto agli scorsi weekend, trovandoci nella posizione per vincere la gara. Eravamo partiti molto in difficoltà, in qualifica lo abbiamo visto, per cui andava pensata una strategia diversa per la gara".
"Sembra sia passato così tanto tempo dall'ultima volta che abbiamo festeggiato... Il nostro approccio è sempre ottimo e la differenza la fa questo. Si pensa sempre a come migliorare e a trovare soluzioni per essere davanti. E' una sfida che amiamo tutti e che affrontiamo con grinta ed energia".
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