Lewis Hamilton è maturato molto in questa stagione e il modo in cui ha preso la batosta di
Singapore ne è stata l'ennesima riprova. Tradito dal cambio della sua
McLaren dopo aver dominato il primo terzo di gara, il pilota britannico non si è abbattuto ed ha preso con filosofia questo ko, dicendo di sapere che le corse sono così e di non avere la minima intenzione di arrendersi nella corsa al titolo, anche se i punti da recuperare su
Fernando Alonso ora sono 52.
Nel dopo gara,
Lewis ha incontrato i reporter ed ha iniziato parlando della
rottura che lo ha fermato: "
Due o tre giri prima che si fermasse tutto avevo avuto un paio di problemi con il cambio e l’avevo comunicato via radio. La risposta è stata che non c’erano difficolta. All’improvviso, però, ho perso la terza marcia, poi il cambio è andato in folle e non ho potuto far nulla".
Un boccone amaro difficile da digerire: "
Peccato, la gara stava andando molto bene. Spezza il cuore non aver finito una corsa del genere. Ero molto rapido e stavo procedendo tranquillo, pensando solo ad amministrare il vantaggio su Vettel. Ma si vede che doveva andare così".
Come detto, però, l'ex campione del mondo
non ha la minima intenzione di smettere di crederci: "
Io però non mi arrendo. Certo, se non si arriva al traguardo le cose non diventano più facili, sarà difficile recuperare su Fernando e Sebastian, soprattutto se continueranno a terminare tutte le gare, ma io a lotterò fino alla fine. Ci sono ancora sei gare e io ho bisogno di vincerle tutte e sei".
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