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Hamilton: "Contratto? Abbiamo cominciato a parlarci"

Il sette volte campione del mondo è stato coinvolto in lunghe sessioni via zoom con i tecnici di Brackley per analizzare la cocente sconfitta del GP di Francia. Lewis ammette che sono state trovate delle soluzioni e la W12 correrà più scarica in Austria. L'inglese difende l'operato di Bottas che spinge perché resti come compagno di squadra, mentre è freddo su Russell: "Al momento non è il mio compagno di team quindi non c’è bisogno di dire nulla”. Più chiaro di così...

Lewis Hamilton, Mercedes

Charles Coates / Motorsport Images

Il post Gran Premio di Francia di Lewis Hamilton è stato molto intenso. Lunedì e martedì ha trascorso molte ore collegato via-Zoom con gli ingegneri della Mercedes, impegnati ad analizzare la gara del Paul Ricard, poi ieri si è recato nella sede di Brackley.
“Sono tutti impegnati al massimo – ha sottolineato Lewis – nulla è lasciato al caso. Abbiamo bisogno di tutti, del massimo contributo da parte di tutti noi per poter sfidare la Red Bull”.

La Mercedes si è compattata dopo la sconfitta (cocente) del Paul Ricard, ed il programma di lavoro pianificato per Spielberg si preannuncia molto intenso, al netto però di una variabile. “Domani abbiamo in programma delle prove importanti che ci dovranno dire se siamo nella giusta direzione – ha sottolineato Hamilton – ma dobbiamo sperare che non ci sia pioggia".

"Abbiamo analizzato molte cose accadute in Francia, ci sono state diverse aree in cui abbiamo perso posizioni, tante scelte che se avessimo fatto in modo differente avrebbero potuto determinare un risultato diverso. Abbiamo analizzato i tanti processi, il modo in cui comunichiamo e il modo in vengono fatte le scelte, e speriamo di potere vedere dei risultati già questo weekend”.

“Sappiamo quanto sono forti – ha proseguito Lewis riferendosi alla Red Bull – ma non approcciamo questo weekend pensando di essere inferiori. Ci sono tre lunghi rettilinei su questa pista, e finora abbiamo visto che sul dritto vanno molto forte, quindi potrebbe accadere anche qui, ma stiamo a vedere. Il mio approccio è ottimista, abbiamo imparato parecchio dall'ultima gara e speriamo che ci aiuti a fare un piccolo passo avanti”.

L’impressione è che la Mercedes rivedrà alcune scelte di base del setup, ad iniziare dal carico aerodinamico (la downforce eccessiva è stata un problema in Francia) che potrebbe essere inferiore a quello che il team è abituato ad utilizzare.

“Nell'ultima gara perdevamo tre decimi e mezzo solo in rettilineo – ha sottolineato Hamilton – non so se è questione di potenza della power unit o drag, probabilmente una combinazione delle due cose”.

Il contratto 2022? Lavori in corso…

Ad inizio stagione sia Hamilton che Toto Wolff erano stati chiari nel non voler ripetere le tempistiche del rinnovo di contratto per la stagione 2021. Ed infatti i colloqui sono già iniziati, verso un esito che sembra scontato.
“Abbiamo cominciato a confrontarci – ha ribadito Lewis – non c’è neanche troppo da dirci, e i colloqui sono positivi”.

Un po' a sorpresa, e neanche troppo sollecitato, Hamilton ha poi pronunciato parole di stima nei confronti di Bottas, lanciando ancora una volta un messaggio chiaro, ovvero che lo vorrebbe ancora al suo fianco.

“Entrambi abbiamo avuto alti e bassi nelle nostre carriere – ha confermato – ma Valtteri è un compagno di squadra fantastico e non vedo necessità di cambiamento. Per quanto mi riguarda è stato il pilota con cui mi sono trovato meglio, e quando dico miglior compagno di squadra non intendo solo le performance, ma parlo anche di morale nel team, di condivisione del lavoro, e tanti altri aspetti”.

E Russell?
“Al momento non è il mio compagno di team – ha risposto Lewis – quindi non c’è bisogno di dire nulla”.

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