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F1 | Hamilton: "Con il nuovo pacchetto ho più fiducia nella W14"

Per quanto Lewis Hamilton abbia spiegato che il pacchetto portato a Monaco sia solo il primo passo di un lungo percorso per tornare in vetta alla classifica, dato l'ampio distacco dalle Red Bull, il pilota inglese ha confermato che gli aggiornamenti gli hanno dato più fiducia alla guida della W14. Il prossimo obiettivo è anche quello di migliorare il ritmo in qualifica.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Nel weekend del Principato Mercedes è stata la prima squadra a svelare la nuova direzione tecnica intrapresa nel corso di questa stagione, abbandonando definitivamente il progetto zeropods, il quale non ha mai fornito i risultati sperati. Un lavoro che ha portato gli ingegneri a seguire la strada già dettata da Aston Martin, Alpine e McLaren, con uno scavo accentuato all’interno delle pance spioventi.

Valutare gli aggiornamenti a Monaco è notoriamente difficile, dato il layout unico della pista, la bassa velocità media di percorrenza e la superficie sconnessa, con Mercedes che alla fine ha ottenuto un quarto e un quinto posto. Ad attendere la squadra tedesca è la sfida di Barcellona, un circuito che notoriamente rappresenta un buon terreno di prova per valutare le qualità aerodinamiche della monoposto.

Il team potrà quindi avere un quadro molto più dettagliato delle prestazioni dei nuovi componenti, anche se Hamilton ha spiegato che già a Monte Carlo ha potuto sentire alcune piccole differenze rispetto al passato: “Beh, non è il passo avanti che speravamo. Il vero passo avanti che ci auguriamo è, ad esempio, un delta di un secondo in assetto da gara. Con questo passo non l'abbiamo coperto, ma è un passo nella giusta direzione”, ha spiegato il sette volte campione del mondo durante le interviste alla vigilia dell’appuntamento spagnolo.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Erik Junius

“Lo scorso fine settimana mi sono sentito più fiducia nella macchina, più capace di spingere in curva. Spero che su questa pista sia la stessa cosa, ma spero che sia migliore. Ci sono molte curve a media e alta velocità. Forse nel seguire, possiamo seguire più da vicino. Abbiamo lavorato duramente e speriamo di essere sulla strada giusta”.

Per quanto riguarda l'impatto apparentemente limitato delle modifiche apportate dalla Mercedes alla W14, chiaramente se messe a confronto con la Red Bull, Hamilton ha spiegato che "l'importante è andare avanti" e iniziare un nuovo percorso.

 "Quando si inizia una gara, finché si mantiene il proprio posto o si avanza, sento di aver avuto una giornata decente. Non si vuole mai retrocedere. Quindi, quando si apportano dei miglioramenti, è naturale che si debba progredire e il fatto è che si tratta di un miglioramento, ma non è il miglioramento che avevamo sognato. Ma è un passo alla volta”. 

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

 "In parte è perché mi rendo conto di quanto lavoro sia stato fatto per realizzare questi componenti.  La fretta che c'è stata, la mole di lavoro, tutti sono estremamente motivati e affamati di far progredire la vettura nella giusta direzione. Quindi, direi che sono solo fiducioso di averci messo su una pista migliore per poter progredire da qui in avanti”, ha spiegato il britannico.

Gli aggiornamenti non potranno cambiare in modo radicale alcune aree e caratteristiche della vettura, come il fatto che il pilota sia seduto troppo in avanti. Per risolvere questo aspetto servirà un lavoro più approfondito e maggior budget, modifiche che chiaramente non possono rientrare nel programma durante la stagione. In attesa si tenterà comunque di intervenire su piccoli dettagli per stabilizzare il posteriore: “Non c'è niente da fare. È semplicemente il modo in cui è. Le cose che si possono fare sono solo cercare di modificare la rotazione e tentare di stabilizzare il retrotreno. È qualcosa che si cerca di fare con il bilanciamento meccanico, ma gli strumenti a disposizione sono limitati. Sono gli stessi dell'anno scorso”.

Hamilton ha però voluto sottolineare anche qualche elemento positivo, come la nuova sospensione anteriore, la quale a Monaco sembra avergli dato migliori sensazioni, soprattutto in frenata: “Le nuove sospensioni sono state davvero positive per me. Mi ha dato molta fiducia la scorsa settimana. Spero che questo si traduca anche qui [a Barcellona]".

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Come l’anno passato, anche in questa stagione la Mercedes sembra avere ben più di qualche difficoltà nel far funzionare le gomme nella corretta finestra di temperatura in qualifica, aspetto che penalizza in maniera importante il rendimento sul giro secco e la posizione sulla griglia di partenza. Il prossimo passo per gli ingegneri sarà quello di mantenere le buone prestazioni in gara, dove tendenzialmente la W14 si esprime al meglio, migliorando però quelle al sabato. L’aggiornamento portato a Monaco non mira a questo aspetto, ma il lavoro di ricerca e sviluppo è già iniziato.

“L'aggiornamento non è mirato a modificare questo aspetto. Sì, in qualifica spesso fatichiamo a raggiungere la temperatura degli pneumatici e a massimizzarne il potenziale, mentre altri team ci riescono. Non siamo stati in grado di estrarre il massimo potenziale sul singolo giro. In gara, sembra che nell'ultimo anno siamo stati più gentili con i nostri pneumatici e non credo che sappiamo davvero perché funzionino così bene in gara”.

“Ma sono sicuro che entrambe le cose sono in qualche modo collegate. Ma stiamo cercando di migliorare in qualifica senza sacrificare le prestazioni in gara. Ci sono gare in cui, ad esempio qui, la gara è la più importante. Le qualifiche sono ancora importanti, ma non sono la cosa più importante. A Monaco, invece, le qualifiche sono fondamentali”.

 

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