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F1: Hamilton centra la 100esima pole dell'era ibrida

La Mercedes coglie un'altra prima fila nelle qualifiche del GP di Spagna. Hamilton centra la 100esima pole dell'era ibrida e la 200esima della storia Mercedes. Bottas è secondo a 59 millesimi, mentre Verstappen è terzo con la Red Bull. Seguono le due Racing Point con Perez al rientro davanti a Stroll. Male le Ferrari con Leclerc nono e Vettel undicesimo.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 EQ Performance

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 EQ Performance

Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton non voleva perdere l'appuntamento: l'inglese ha firmato la pole nel GP di Spagna, siglando la 100esima partenza al palo delle frecce nere nell'era ibrida e la 200esima della Mercedes da motorista. La Stella parte davanti a tutti dal 2013 consolidando la sua indiscutibile supremazia tecnica che non sembra attaccabile. L'esa-campione ha dato una prova del valore del "party mode" Mercedes con un incremento delle prestazioni dalla Q1 alla Q2 di sette decimi e dalla Q2 alla Q3 di altri tre decimi, facendo ballare quasi un secondo! Ricordiamo che è l'ultima volta che abbiano visto il quali mode, visto che da Spa i piloti dovranno usare in qualifica la stessa mappa di motore della gara. Non è stato battuto il record della pista di un decimo, ma le condizioni  erano proibitive con 49 gradi di asfalto rispetto ai valori di temperatura dello scorso anno.

Hamilton la pole position (la 92esima della carriera e la quinta a Montmelò) l'ha conquistata nel primo run, difendendola da Valtteri Bottas che è arrivato ad appena 59 millesimi di secondo dall'esa-campione, ma si è dovuto arrendere alla superiorità del britannico nel terzo settore, sebbene avesse la velocità per sfidare il compagno di squadra.

La seconda fila viene aperta da Max Verstappen con la Red Bull: l'olandese con 1'16"292 è a sette decimi dalla vetta. La differenza si ridurrà sensibilmente domani in gara, mentre il gap resta importante nel giro secco. Dietro alla macchina di Milton Keynes sono spuntate le due Racing Point, quarta con Sergio Perez al suo rientro in F1 dopo aver contratto il COVID-19 e quinta con Lance Stroll, staccato di un decimo dal messicano.

Alexander Albon è sesto con la seconda Red Bull: l'anglo thailandese ha accumulato il solito ritardo dal fenomeno Max, vale a dire i consueti sette decimi. Dietro alla vettura di Milton Keynes spuntano le due McLaren e il "padrone di casa" Carlos Sainz si è preso il lusso di mettersi dietro Lando Norrris, ottavo, per 40 millesimi.

E la Ferrari? E' nona con Charles Leclerc che ha fatto quello che ha potuto con la SF1000 e 11esima con Sebastian Vettel. La squadra del Cavallino non ha brillato, ma anche in questo sabato ha lavorato più per la gara che per il giro secco, per quanto rimontare domenica non sarà facile. Il distacco della Rossa è pesante: un secondo e mezzo pesa nell'economia del Cavallino. La squadra di Maranello ha peggiorato di otto decimi il tempo dello scorso anno e questo dato esprime più di tante parole il periodo di difficoltà della Scuderia.

La top ten si chiude con Pierre Gasly che continua a fare miracoli con l'AlphaTauri: il francese è in forma strepitosa e sogna una promozione alla Red Bull...

Delude Sebastian Vettel che non esce dalla Q2 per soli 2 millesimi, ma il tedesco non sembra aver risolto i suoi problemi con il nuovo telaio che la Ferrari gli ha concesso: il distacco da Charles Leclerc resta importante ed è evidente a tutti che ci deve essere qualcosa che non va. Si ripete quello che è accaduto a Silverstone, segno che non si tratta di un episodio che invece sta diventando norma. Sebastian avrà il vantaggio di partire con le gomme Medie, mentre quelli davanti a lui saranno obbligati a schierarsi con le Soft.

Non brilla nemmeno Daniil Kvyat sempre battuto da Gasly nel confronto con l'AlphaTauri: il russo è 12esimo, ma differenza nel giro secco dal compagno di squadra francese è importante. Deludono le Renault con Daniel Ricciardo 13esimo e e Esteban Ocon, 15esimo. Il CEO della Casa transalpina, Luca De Meo, per la prima volta nei box da quando è stato nominato, si sarebbe aspettato di vedere le giallone più avanti. Fra le macchine della losanga si è infilato Kimi Raikkonen che ha tirato fuori tutto quello che c'era nell'Alfa Romeo C39 portandola a un inatteso 14esimo posto.

Le due Haas non superano la tagliola della Q1 con Kevin Magnussen 16esimo e Romain Grosjean 17esimo. Il danese è finito sotto investigazione per una incomprensione con Daniil Kvyat che verrà investigata dai commissari sportivi dopo le qualifiche.

George Russell è 18 esimo con la Williams, ma l'inglese si accontenta di aver siglato un 6 a 0 sul compagno di squadra Nicolas Latifi staccato di mezzo secondo. Il canadese si era illuso di rompere l'incantesimo perché nel primo run era stato più veloce di George.

Chiude la tabella dei tempi Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo: l'italiano nel primo tentativo è finito pesantemente su un cordolo e deve aver danneggiato il fondo, per cui non ha potuto difendersi come avrebbe voluto. Un errorino lo ha pagato molto caro...

Cla Pilota Tempo Distacco km orari
1 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
1'15.584 221.713
2 Finland Valtteri Bottas
1'15.643 0.059 221.540
3 Netherlands Max Verstappen
1'16.292 0.708 219.656
4 Mexico Sergio Pérez Mendoza
1'16.482 0.898 219.110
5 Canada Lance Stroll
1'16.589 1.005 218.804
6 Thailand Alexander Albon
1'17.029 1.445 217.554
7 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
1'17.044 1.460 217.512
8 United Kingdom Lando Norris
1'17.084 1.500 217.399
9 Monaco Charles Leclerc
1'17.087 1.503 217.390
10 France Pierre Gasly
1'17.136 1.552 217.252
11 Germany Sebastian Vettel
1'17.168 1.584 217.162
12 Russian Federation Daniil Kvyat
1'17.192 1.608 217.095
13 Australia Daniel Ricciardo
1'17.198 1.614 217.078
14 Finland Kimi-Matias Räikkönen
1'17.386 1.802 216.550
15 France Esteban Ocon
1'17.567 1.983 216.045
16 Denmark Kevin Magnussen
1'17.908 2.324 215.099
17 France Romain Grosjean
1'18.089 2.505 214.601
18 United Kingdom George Russell
1'18.099 2.515 214.573
19 Canada Nicholas Latifi
1'18.532 2.948 213.390
20 Italy Antonio Maria Giovinazzi
1'18.697 3.113 212.943

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