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F1, Gran Bretagna: Hamilton in pole, il vuoto dietro le Mercedes

Le Mercedes dominano, con Hamilton che polverizza il record di Silverstone e firma la 91esima pole. Gli "altri" sono a 1" capitanati da Verstappen. Quarto Leclerc.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C39

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C39

Mark Sutton / Motorsport Images

Il re delle pole position è sempre lui, Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes continua a polverizzare record come se fosse una cosa banale: quella del Gran Premio di Gran Bretagna è la 91esima partenza al palo della sua carriera, la settima a Silverstone e gli vale anche il primato del tracciato di casa.

Il campione del mondo ha realizzato un giro mostruoso, scendendo fino a 1'24"303. Un tempo che gli ha permesso di distanziare di oltre tre decimi la W11 gemella di Valtteri Bottas. E dire che per lui le qualifiche si erano quasi messe in salita nella Q2, quando era finito in testacoda alla Luffield, facendo anche sventolare la bandiera rossa per la ghiaia portata in pista.

Un testacoda che gli è costato anche un cambio gomme nel corso della Q2, senza impedirgli però di qualificarsi alla Q3 con le medie. Stessa operazione riuscita anche a Bottas, Max Verstappen, Charles Leclerc e Lance Stroll.

Proprio l'olandese della Red Bull è il primo degli inseguitori, ma il distacco che ha pagato in Q3 è quasi imbarazzante: con il suo 1'25"325, Verstappen è ad oltre un secondo di ritardo dalla pole, ma almeno ha vinto per poco più di un decimo la lotta per la "pole" degli inseguitori con Charles Leclerc.

Il monegasco ha tirato fuori dal cilindro una seconda fila insperata, su una pista che sulla carta doveva essere piuttosto sfavorevole alla SF1000. Tuttavia, è finito anche sotto investigazione per un unsafe release all'inizio della Q3.

E' andata anche peggio a Sebastian Vettel, solo decimo dopo essersi visto cancellare il suo giro migliore per essere andato oltre i limiti della pista alla Copse. Come se non bastasse, il tedesco è tra i piloti che domani dovranno schierarsi con le soft.

Dopo le difficoltà incontrate ieri, hanno rialzato decisamente la testa le McLaren, con Lando Norris che è andato a prendersi un ottimo quinto tempo nella gara di casa e Carlos Sainz che invece prenderà il via dalla settima posizione.

Tra di loro c'è invece un Lance Stroll per il quale vale il discorso inverso, visto che con la Racing Point non è andato oltre al settimo posto dopo essere stato il più veloce nella giornata di venerdì. Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla Q2 si completa poi con le due Renault, che si andranno a schierare rispettivamente in ottava e nona posizione con Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon.

Decisamente sfortunato Pierre Gasly, che in Q2 aveva fatto segnare al millesimo lo stesso tempo di Lance Stroll, ma lo ha fatto pochi secondi più tardi. Il pilota dell'Alpha Tauri, dunque, è rimasto fuori dalla Q3 e sarà costretto ad andare a schierarsi in 11esima posizione.

La grande delusione della Q2 però è rappresentata senza ombra di dubbio da Alexander Albon: il pilota della Red Bull è tra quelli che avevano provato a passare il taglio con le gomme medie, ma poi non è riuscito a migliorarsi neppure montando le soft e quindi ha chiuso in 12esima posizione.

Il ritorno in F1 di Nico Hulkenberg inizierà dalla 13esima casella dello schieramento: il tedesco, chiamato dalla Racing Point a sostituire Sergio Perez, risultato positivo al COVID-19, non è riuscito a staccare il pass per la Q3 neppure montando le gomme soft nel finale. Va detto comunque che il suo ritardo da Stroll era stato di pochi millesimi, seppur con una mescola di differenza.

A completare il quadro degli eliminati in Q2 ci sono poi Daniil Kvyat e George Russell: il pilota dell'AlphaTauri è 14esimo, ma arretrerà in 19esima piazza perché deve scontare una penalità di 5 posizioni per aver sostituito il cambio. Quello della Williams invece è finito sotto investigazione per non aver alzato il piede in Q1 quando si è girato il compagno Nicholas Latifi, quindi anche lui potrebbe incappare in una sanzione.

Ci sono ben quattro monoposto che montano la power unit Ferrari tra gli esclusi al termine della Q1. Il primo degli eliminati è Kevin Magnussen, che con la sua Haas è rimasto fuori per ben tre decimi, a riprova del fatto che al momento c'è un solco tra le squadre di centro gruppo e quelle in coda.

Purtroppo sono nuovamente al fondo dello schieramento anche le due Alfa Romeo, con Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen che non sono andati oltre al 17esimo ed al 18esimo tempo nella Q1 di Silverstone.

Ed è la quinta volta consecutiva che le due Alfa non riescono a superare il primo segmento. L'unica nota positiva è il 3-1 stagionale dell'italiano su "Iceman" in qualifica. A seguire poi troviamo l'altra Haas, quella di Romain Grosjean.

L'ultimo degli esclusi è Latifi, finito anche in testacoda all'uscita della Luffield. Il canadese della Williams ha preso una bella batosta dal compagno di squadra Russell, che in Q1, quindi a parità di condizioni, era riuscito ad andare a staccare addirittura il nono tempo.

Cla Pilota Telaio Motore Tempo Distacco km orari
1 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
Mercedes Mercedes 1'24.303 251.564
2 Finland Valtteri Bottas
Mercedes Mercedes 1'24.616 0.313 250.633
3 Netherlands Max Verstappen
Red Bull Honda 1'25.325 1.022 248.550
4 Monaco Charles Leclerc
Ferrari Ferrari 1'25.427 1.124 248.254
5 United Kingdom Lando Norris
McLaren Renault 1'25.782 1.479 247.226
6 Canada Lance Stroll
Racing Point Mercedes 1'25.839 1.536 247.062
7 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
McLaren Renault 1'25.965 1.662 246.700
8 Australia Daniel Ricciardo
Renault Renault 1'26.009 1.706 246.574
9 France Esteban Ocon
Renault Renault 1'26.209 1.906 246.002
10 Germany Sebastian Vettel
Ferrari Ferrari 1'26.339 2.036 245.631
11 France Pierre Gasly
AlphaTauri Honda 1'26.501 2.198 245.171
12 Thailand Alexander Albon
Red Bull Honda 1'26.545 2.242 245.047
13 Germany Nicolas Hülkenberg
Racing Point Mercedes 1'26.566 2.263 244.987
14 United Kingdom George Russell
Williams Mercedes 1'27.092 2.789 243.508
15 Denmark Kevin Magnussen
Haas Ferrari 1'27.158 2.855 243.323
16 Italy Antonio Maria Giovinazzi
Alfa Romeo Ferrari 1'27.164 2.861 243.306
17 Finland Kimi-Matias Räikkönen
Alfa Romeo Ferrari 1'27.366 3.063 242.744
18 France Romain Grosjean
Haas Ferrari 1'27.643 3.340 241.977
19 Russian Federation Daniil Kvyat
AlphaTauri Honda 1'26.744 2.441 244.484
20 Canada Nicholas Latifi
Williams Mercedes 1'27.705 3.402 241.806

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