Lewis Hamilton manda in visibilio il pubblico inglese conquistando una strepitosa pole position con la Mercedes alla fine della qualifica del Gp di Gran Bretagna. La 28esima partenza al palo dell'inglese è stata salutata da un boato che è esploso dalle tribune. Lewis ha rifilato oltre quattro decimi a
Nico Rosberg che completa la prima fila tutta "argento" a Silverstone. La Casa tedesca coglie la quinta pole position del 2013 che è anche la seconda di Hamilton dopo quella cinese.
Alle spalle delle W04 c'è l'accoppiata delle Red Bull Racing: stupisce il distacco che ha preso
Sebastian Vettel dalla vetta: il tre volte campione del mondo si è beccato sei decimi da Hamilton, ma il tedesco non sembra troppo preoccupato perché può contare su un passo di gara che sembra imprendibile. Accanto a Seb c'è il fido Mark Webber che ha fatto egregiamente il suo compitino...
In terza fila ci sono due nomi che reclamano un ruolo da protagonisti nel mercato piloti:
Paul Di Resta è quinto con la Force India per appena 21 millesimi su
Daniel Ricciardo. L'australiano della Toro Rosso vuole far crescere le sue quotazioni per ambire al posto di Mark Webber alla Red Bull Racing e non sta sbagliando niente a differenza di
Jean-Eric Vergne che ha risentito della pressione.
Adrian Sutil con la seconda Force India è in quarta fila con accanto la migliore Lotus:
Romain Grosjean alla fine ha fatto meglio di
Kimi Raikkonen non troppo brillante con la E21. Disastrosa la Ferrari:
Fernando Alonso paga 1"3 dalla pole position, rimediando la prestazione peggiore della stagione con la F138.
La Rossa è naufragata, quando ci si aspettava la monoposto di Maranello in lotta per la pole position. Silverstone rischia di ridimensionare i sogni di gloria della Ferrari che ha fatto un clamoroso salto indietro: la sentenza inglese dice che la F138 oggi è la sesta forza in pista. Lo spagnolo, fra l'altro, ha dovuto fare da solo perché
Felipe Massa non è stato d'aiuto: il brasiliano è uscito di scena già nella Q1, dopo aver dovuto sostituire il motore precauzionalmente.
Non è casuale che le monoposto meno aggressive sulle gomme Pirelli, come la Lotus e la Ferrari, siano quelle più in crisi sulla pista inglese di Silverstone, mentre quelle che avevano più problemi di tenuta, come la Mercedes e la Red Bull Racing, oggi hanno le ali ai piedi...
Q2 Il più veloce è
Sebastian Vettel che porta in vetta la Red Bull Racing con un tepo di 1'30"990 davanti alle due Mercedes con
Nico Rosberg davanti a
Lewis Hamilton: le frecce d'argento non hanno usato le gomme nuove, preferendo risparmiarle per la gara. Male
Fernando Alonso solo ottavo con la Ferrari. Va peggio
Felipe Massa che è escluso con il dodicesimo tempo, preceduto da
Jenson Button vittima della crisi McLaren. Fuori ovviamente anche il messicano
Sergio Perez che è quattordicesimo. Fra gli esclusi
Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) che ha commesso un errore che gli è costato il passaggio del turno, visto che il compagno
Daniel Ricciardo ha consluo quinto assoluto. Fuori anche
Nico Hulkenberg (Sauber) e
Pastor Maldonado (Williams) che non può gesteggiate i 600- Gp della quadra di Grove.
Q1 Le due Ferrari rischiano nella prima sessione:
Fernando Alonso è l'ultimo dei qualificati e precede il compagno di squadra,
Felipe Massa che deve fare ricorso alle gomme morbide per passare la tagliola della Q1, mentre lo spagnolo ha fatto solo un tentativo con due giri cronometrati (nel secondo ha fatto un gran traversone nel veloce, mostrando un grande controllo di guida). Il più veloce è stato
Lewis Hamilton con la Mercedes che ha piantato un 1'30"995 risultando l'unico che è riuscito a fondare il muro di 1'31". Alla fine sono esclusi
Valtteri Bottas (Williams),
Esteban Gutierrez (Sauber),
Charles Pic (Caterham),
Jules Bianchi (Marussia), Giedo Van der Garde (Caterham) e
Max Chilton (Marussia).
FORMULA 1, Silverstone, 29/06/2013
Prove ufficiali
1. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'29"607
2. Nico Rosberg - Mercedes - 1'30"059
3. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'30"211
4. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'30"222
5. Paul Di Resta - Force India - 1'30"736
6. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'30"757
7. Adrian Sutil - Force India - 1'30"908
8. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'30"955
9. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'30"962
10. Fernando Alonso - Ferrari - 1'30"979
Eliminati al termine della Q2:
11. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'31"649
12. Felipe Massa - Ferrari - 1'31"779
13. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'31"785
14. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - 1'32"082
15. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'32"211
16. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'32"359
Eliminati al termine della Q1:
17. Valtteri Bottas - Williams-Renault - 1'32"664
18. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - 1'32"666
19. Charles Pic - Caterham-Renault - 1'33"866
20. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - 1'34"108
21. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - 1'35"481
22. Max Chilton - Marussia-Cosworth - 1'35"858
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