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GP Ungheria: quando il calore gioca dei brutti scherzi

Il confronto fra Mercedes e Red Bull è tornato a giocarsi in pista, senza stravolgimenti legali. La prima giornata di prove libere del GP d'Ungheria ha offerto dei verdetti rovesciati rispetto alle aspettative: i 63 gradi registrati sull'asfalto di Budapest hanno esaltato le doti delle frecce d'argento e sminuito il potenziale della RB16B. Ma non è detto che i valori espressi oggi saranno quelli alla fine del weekend. Perché...

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La parola è tornata alla pista, e i verdetti sanciti dal cronometro hanno riportato il confronto tra Mercedes e Red Bull su un piano più consono ad una rivalità sportiva.

Le classifiche arrivate dalla prima giornata di attività del Gran Premio d’Ungheria non sono state in linea con le previsioni della vigilia, e l’impressione è che a cambiare le carte in tavola (almeno per oggi) siano state le condizioni ambientali, ovvero le temperature molto alte calate sull’Hungaroring prima della sessione FP2.

L’asfalto ha superato i 63 gradi, e sia per i piloti che per gli ingegneri il pomeriggio è stato più impegnativo del previsto.

I riscontri emersi in FP1 sono stati più in linea con le attese, ovvero Max Verstappen davanti a tutti con un discreto margine, poi i tecnici della Red Bull hanno apportato delle modifiche prima della FP2 che non si sono sposate al meglio con le condizioni della pista, con il pilota olandese che ha più volte lamentato via-radio un fastidioso sottosterzo sia nelle simulazioni di qualifica che nei long-run.
“Abbiamo cambiato parecchie cose – ha confermato Verstappen – e dobbiamo capire cosa ha funzionato e cosa no. Le temperature non ci hanno aiutato, le condizioni che abbiamo trovato in pista oggi pomeriggio non sono mai facili a prescindere. Abbiamo sofferto maggiormente nella simulazione di qualifica, ma credo che siano tutti problemi superabili. Resto fiducioso”.

Verstappen ha lanciato un messaggio molto chiaro, e in vista della giornata di domani (con le temperature che saranno più basse e l’arrivo della pioggia dato per molto probabile) nel box Red Bull c’è ottimismo.

Una speranza che si incastra bene con il box adiacente, ovvero quello della Mercedes, nel quale i buoni verdetti di giornata non sono visti come la conferma che sarà un weekend in discesa. Ma c’è anche un po' di pretattica, uno scudo protettivo nel quale è difficile fare breccia per cogliere quali siano realmente le aspettative di tappa del team campione del Mondo.

Lewis Hamilton al termine della giornata è sembrato soddisfatto come dopo una vittoria, dichiarandosi contento della macchina, del lavoro della squadra e anche della leadership di…Valtteri Bottas.

Forse un po' troppo, a meno che Lewis non senta davvero la possibilità di poter far suo il weekend, uno scenario che sarebbe un vero e proprio colpaccio da parte sua e della Mercedes visto che sulla carta i 4.381 metri dell’Hungaroring dovrebbero essere uno dei terreni di caccia ideali per la RB16B.

“Penso di aver perso probabilmente tre chili oggi! – ha attaccato Hamilton parlando della temperatura – Quando giri in queste condizioni è difficile trovare il giusto equilibrio sulla monoposto, penso che tutti abbiano avuto difficoltà con le gomme anteriori. Ma è stato un processo interessante, siamo tutti sulla stessa barca".

"Vedere che alla fine Valtteri ed io siamo davanti a tutti è un punto di partenza fantastico per la squadra, possiamo solo migliorare. Abbiamo del lavoro da fare stasera per provare a vedere come possiamo affinare un po' il setup della macchina, ma è un buon inizio. Metteremo a punto l’assetto il più possibile per una qualifica sull'asciutto, e se pioverà, allora pioverà”.

Il buonumore in Mercedes è stato confermato anche da Bottas, anche lui sorridente come non accadeva da tempo.
“Onestamente oggi è sembrato di essere in una sauna finlandese – ha commentato - specialmente quando ti fermi ai box hai la sensazione di essere in un abitacolo con 60 gradi di temperatura. Credo che il nostro inizio di weekend sia stato positivo, ultimamente abbiamo apportato dei miglioramenti alla monoposto che servono in particolare quando fa caldo, ed oggi hanno confermato di funzionare bene. Non credo che siamo in una brutta situazione, è molto stimolante pensare che domani, se tutto va come deve, potremo essere in lotta per la pole”.

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