La barba bianca e i capelli ribelli incorniciano il volto sempre sorridente di
Enrique Scalabroni: il tecnico argentino, che ha firmato la nuova aerodinamica dell'AutoGp di Enzo Coloni, è nel paddock di Barcellona a seguire il Gp di Spagna.
Secondo Scalabroni la grande favorita della gara è la Lotus che anche sulla pista catalana potrà beneficiare molto probabilmente di una sosta in meno:
"Se le Mercedes avranno il solito degrado delle coperture posteriori - ci ha detto Enrique -
allora punterei sulla Lotus di Kimi che anche qui potrebbe puntare a fare un pit stop in meno o, comunque, far durare di più le coperture in stin più lunghi".
La squadra di Enstone, che ha perso il direttore tecnico, James Allison dimissionario,
sfrutta a meraviglia il miglior sistema FRIC:
"Le sospensioni interconnesse della Lotus - ammette Scalabroni -
sono un vero e proprio correttore d'assetto a comando idraulico: nessun'altra squadra è riuscita ad ottenere gli stessi risultati, pur adottando sistemi molto più complicati".
Gli osservatori hanno notato in qualifica
quanto la E21 fosse radente l'asfalto con il fondo, senza sfregare il pattino: è il segno eloquente di come gli ingegneri di Enstone riescano a controllare l'altezza della monoposto traendone efficaci benefici anche nella stabilità aerodinamica.
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