La qualifica di ieri con Alonso quinto e Massa retrocesso nono gli aveva rovinato il compleanno:
Stefano Domenicali potrà festeggiare oggi con due Ferrari sul podio del Gp di Spagna. Il team principal del Reparto Corse non è tipo da abbattersi quando le cose vanno male, ma non si esalta nemmeno quando arrivano i triondi...
"Sono felice per i piloti, per i meccanici e per la gente della Ferrari. Ma quella che abbiamo vinto è solo una gara. Il mondiale è ancora molto lungo...".
In realtà Domenicali non è un freddo e rinosce i meriti dei piloti e della squadra...
"Mi ha fatto piacere vedere entrambi i piloti tranquilli e molto concentrati, consapevoli della macchina che avevano a disposizione. Sono contento per i tifosi e per chi a casa sta lavorando in un momento in cui è difficile sviluppare la macchina".
La Ferrari ha un solo difetto: non riesce ad esprimere il massimo potenziale in prova. Nel giro secco ci sono ancora dei problemi: il prossimo appuntamento del mondiale è a Montecarlo, una pista cittadina dove partire davanti può essere fondamentale...
"Ora andremo nel Principato, dove scattare davanti diventa più importante e dobbiamo capire cosa fare per riuscirci. Adesso c'è grande soddisfazione, ma dobbiamo mantenere la calma. L'analisi va fatta a mente fredda, bisogna fare le cose giuste, ma solo quelle che possono fare la differenza".
Cosa avete pensato quando la telemetria vi ha segnalato che c'era una foratura alla posteriore destra?
"Abbiamo avuto un po' di paura perché abbiamo dovuto anticipare il pit stop di un paio di giri, ma i ragazzi hanno gestito benissimo l'episodio. Piuttosto sono gli ultimi 8 giri che non finivano più con tutti quei sorpassi. Ma è andata bene...".
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