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Alonso domina il Gp di Spagna con la Ferrari!

Lo spagnolo precede Raikkonen e Massa, mentre Vettel si deve difendere al quarto posto

Fernando Alonso fa impazzire gli spagnoli tutti in piedi in tribuna a Barcellona per tributare il trionfo della Ferrari nel Gp di Spagna e fa il giro d'onore con la bandiera nazionale. L'iberico centra la sua 32esima vittoria e recupera 13 punti iridati su Sebastian Vettel e regala alla Rossa la 221 vittoria dopo le disastrose qualifiche di ieri. Stefano Domenicali festaggia il compleanno di ieri, mentre Pat Fry può rilassarsi nel letto d'ospedale, dove ieri è stato operato d'urgenza: la Ferrari non ha bisogno di James Allinson per essere vincente! Il successo di Fernando Alonso è stato costruito da una partenza da manuale e da un doppio sorpasso all'esterno nel corso del primo giro quando ha infilato con una manovra perfetta sia Kimi Raikkonen, sia Lewis Hamilton. L'asturiano ha rivelato in gara qual è il vero potenziale della F138 che pecca solo nel giro secco in qualifica, mentre in corsa riesce a mantenere un passo insostenibile per tutti. Bene hanno fatto i tecnici del Cavallino a congelare alcune novità tecniche che non sono state deliberate nelle libere del venerdì, preferendo puntare su soluzioni collaudate senza mettere a rischio l'affidabilità. Il ferrarista ha puntato su quattro soste e ha avuto un pizzico di fortuna perchè la foratura lenta al 50esimo giro che la telemetria ha segnalato a Nando è stata registrata poco prima dell'ingresso box e Alonso ha potuto anticipare l'ultima sosta di un paio di giri senza perdere troppo tempo. La Ferrari scavalca la Lotus nella classifica Costruttori potendo beneficiare anche del terzo posto di Felipe Massa, compagno di squadra degno dello spagnolo in questa occasione. Kimi Raikkonen ha cercato di contrastare il passo della Rossa puntando su una strategia di gara con una sosta in meno: il finlandese ha fatto i primi tre stint con le Medium ed è passato alle Hard sono nel tratto finale. Questa volta la tattica non è bastata, ma "Iceman" è stato autore di una gara perfetta: con il secondo posto diventa secondo nel mondiale piloti a soli quattro punti dal leader Sebastian Vettel che ha nel carniere 89 lunghezze e ha 13 punti di vantaggio du Alonso. Preoccupante il cedimento della sospensione posteriore che ha fermato nelle prime battute l'altra Lotus, quella di Romain Grosjean: il francese è stato costretto al ritiro troppo presto con una ruota penzoloni. Se non c'è stato un contatto nelle prima fasi, questa rottura lancia un segnale d'allarme sulla tenuta delle E21. La squadra del Cavallino può guardare al futuro con fiducia perché al fantastico Fernando Alonso (al suo secondo successo a Barcellona) c'è anche un Felipe Massa finalmente consistente con una F138 molto competitiva: per ritrovare due Rosse sul podio a Montmelò bisognava tornare al 2008! Sebastian Vettel non è mai stato in lotta per il successo: il tre volte campione del mondo è stato costretto a a difendersi con una RB9 in evidente difficoltà nella gestione delle gomme Pirelli. Il quarto posto del tedesco non ripaga gli sforzi della squadra che ha portato in pista molte novità tecniche che non hanno risolto l'ormai endemico problema della vettura di Milton Keynes. Dietro a Vettel è risalito Mark Webber: l'australiano chiude quinto dopo una pessima partenza (da settimo è scivolato all'undiecsimo posto), ma poi ha saputo risalire la china, superando Nico Rosberg, l'autore della pole position che ha provato a coprire la distanza con tre soste. Il tedesco è stato abile a gestire il clamoroso degrado delle gomme posteriori della Mercedes, ma ha preservato la Casa tedesca, che a Barcellona ha nuovamente sfoderato il tradizionale colore argento, dal doppiaggio che invece ha dovuto subire un abulico Lewis Hamilton. In zona punti finisce bene Paul Di Resta settimo con la Force India, davanti alla coppia di pilota della McLaren: l'esperienza di Jenson Button ha avuto la meglio dell'aggressività di Sergio Perez, ma la squadra di Woking sembra in una crisi tecnica molto grave, dalla quale non sarà facile uscire. Daniel Ricciardo chiude la zona punti con la Toro Rosso, promuovendo la STR-08 che ha fatto un grosso salto di qualità con i nuovi scarichi, il cambio più stretto e i radiatori modificati. Poca soddisfazione per Esteban Gutierrez undicesimo con la Sauber, ma il messicano è stato consistente per cui si merita di restare nel Circus: il debuttante è stato anche in testa al Gp nella girandola dei pit stop e ha firmato il giro più veloce, ma questa volta non ha commesso errori marchiani. Male il compagno di squadra Nico Hulkenberg: il tedesco ha tamponato la Toro Rosso di Jen-Eric Vergne all'uscita della piazzuola dopo il pit stop, quando sarebbe bastato alleggerire l'acceleratore per evitare il contatto. Giusto lo stop and go dei commissari sportivi. Il Gp di Spagna è la terza gara nella storia della Formula 1 per numero di pit stop, 77: il record resta quello del Gp d'Ungheria del 2011 con 85, ma si è arrivati molto vicini a battere quel primato. Ora la Pirelli dovrà lavorare per evitare la degenerazione delle tattiche, anche se lo spettacolo non ne ha risentito... FORMULA 1, Barcellona, 12/05/2013 Classifica finale Gp di Spagna 1. Fernando Alonso - Ferrari - 66 giri 2. Kimi Raikkonen - Red Bull-Renault - +9"3 3. Felipe Massa - Ferrari - +26"0 4. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - +38"2 5. Mark Webber - Red Bull-Renault - +47"9 6. Nico Rosberg - Mercedes - +1'08"0 7. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +1'08"9 8. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +1'19"5 9. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +1'21"7 10. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro 11. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +1 giro 12. Lewis Hamilton - Mercedes - +1 giro 13. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +1 giro 14. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1 giro 15. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - +1 giro 16. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +1 giro 17. Charles Pic - Caterham-Renault - +1 giro 18. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +2 giri 19. Max Chilton - Marussia Cosworth - +2 giri La classifica del Mondiale Piloti: 1. Vettel 89; 2. Raikkonen 85; 3. Alonso 72; 4. Hamilton 50; 5. Massa 45; 6. Webber 42; 7. di Resta e Grosjean 26; 9. Rosberg 22; 10. Button 17; 11. Perez 12; 12. Ricciardo 7; 13. Sutil 6; 14. Hulkenberg 5; 15. Vergne 1. La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 131; 2. Ferrari 117; 3. Lotus-Renault 111; 4. Mercedes 72; 5. Force India-Mercedes 32; 6. McLaren-Mercedes 29; 7. Toro Rosso-Ferrari 8; 8. Sauber-Ferrari 5.

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