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Hamilton re inglese, mentre Rosberg si ritira

Lewis riduce a quattro punti il margine dal leader mondiale. Bottas secondo su Ricciardo

Lewis Hamilton come Jackie Stewart: l'inglese conquista la 27esima vittoria in F.1 aggiudicandosi il Gp di Gran Bretagna nel tripudio dei 100 mila tifosi britannici e si porta a quattro punti da Nico Rosberg costretto al ritiro per un problema al cambio della sua Mercedes W05 Hybrid. La Stella a tre punte somma il terzo ritiro (due con Hamilton e uno con Rosberg): quando non si rompono le frecce d'argento sono imprendibili (Lewis ha rifilato mezzo minuto al secondo Valtteri Bottas), ma l'affidabilità sta diventando un tallone d'achille per la macchina che sta dominando il mondiale.

Lewis Hamilton in gara stava dimostrando di avere un passo più veloce del rivale e, probabilmente, sarebbe riuscito a passare Nico, ma questa volta la sorte comincia a restituirgli quello che gli aveva tolto. Il passo delle W05 nelle prime fasi della corsa era semplicemente sorprendente: due secondi al giro sulle McLaren inseguitrici a parità di motore e poco più di 1"5 su Ferrari e Red Bull Racing.

Nico Rosberg aveva già segnalato via radio al muretto di avere dei problemi con la trasmissione al 19esimo giro: al pit stop gli avevano fatto il reset del sistema e i tecnici speravano di aver risolto il problema che, invece, si è ripresentato al 29esimo giro. Prima di uscire alla macchina il tedesco ha cercato di ripristinare le funzioni togliendo il volante, ma il guaio è rimasto.

Lewis Hamilton scaccia i fantasmi (si era lamentato via radio di un pit stop troppo lento per un problema alla posteriore sinistra) e si rimette in caccia del titolo mondiale, forte anche del giro più veloce in gara. L'inglese si è concesso un secondo pit stop di sicurezza per evitare delle sorprese, ma ha lasciato il sorprendente Valtteri Bottas al secondo posto a...

Il finlandese sale sul secondo gradino del podio (miglior risultato in F.1) con l'eccellente Williams FW36, dopo aver conquistato il terzo gradino in Austria. Era scattato dalla 15esima posizione in griglia e ha costruito una corsa magistrale che mette in luce un giovane dal talento cristallino che ha saputo gestire un solo pit stop come Daniel Ricciardo.

Il podio viene completato da Daniel Ricciardo che ha saputo gestire le gomme in uno stint lungo con la Red Bull Racing: l'australiano si conferma il pilota leader di Milton Keynes e arpiona un altro podio dove la power unit ha il suo peso. Resta fuori dal podio Jenson Button con una McLaren in ripresa: l'inglese nel finale ha provato ad andare a prendere Ricciardo con coperture più fresche, ma non poteva aspettarsi di più.

In quinta posizione c'è Sebastian Vettel che si aggiudica una sfida meravigliosa con Fernando Alonso: i due campioni del mondo si sono sfidati con azioni al limite del regolamento, lasciando senza fiato gli spettatori sulle tribune, ma senza alcun contatto. Lo spagnolo si è lamentato dell'uso scorretto del DRS da parte del quattro volte campione del mondo, ma i commissari non hanno visto niente di strano.

Il tedesco ha voluto vincere un duello muscolare con Alonso, ma va ricordato che il ferrarista è risalito al sesto posto dalla sedicesima posizione della griglia, dimostrando che la sua voglia di combattere è intatta, così come la F14 T è sembrata meno peggio su un palcoscenico difficile come quello di Silverstone. Ha annullato anche una penalità di cinque secondi per aver posizionato la sua Rossa oltre la piazzuola di partenza: quello è stato l'unico errore di un Gran Premio perfetto. E ha tenuto dietro Vettel per una decina di giri nonostante avesse seri problemi all'ala posteriore e alla ricarica della batteria!

Ha deluso Kevin Magnussen: il danese è settimo, ma è stato troppo remissivo in bagarre, subendo i sorpassi da tutti quelli che arrivavano alle sue ruote. Da rivedere. Visto che doveva essere il "rottamatore" di Button. Nico Hulkenberg si aggrappa all'ottavo posto con la Force India: conquista punti importanti nella consapevolezza che la squadra che ha sede alle porte del circuito non poteva ambire a niente di più nonostante il quarto posto in griglia del tedesco.

Brillante il nono e decimo posto delle Toro Rosso con Daniil Kvyat davanti a Jean-Eric Vergne: la squadra di Faenza allontana le paure sull'affidabilità dimostrando che i guai emersi recentemente non erano di natura strutturale.

La corsa è stata a lungo interrotta per il terribile crash a Kimi Raikkonen nel corso del 1 giro. Il finlandese nel rientrare in pista dopo essere finito largo all'Arena non è riuscito a controllare la sua F14 T che si è imbizzarrita su un avvallamento della pista che ha fatto perdere aderenza alla Rossa.

La macchina senza controllo si è schiantata nel rail sul lato destro in modo violento e poi è rimbalzata in pista. Felipe Massa non è riuscito a evitare l'impatto con la Ferrari perchè era aveva la visuale coperta da una Caterham. Il brasiliano ha... festeggiato il duecentesimo Gp con un brutto crash. La corsa è stata subito interrotta con la bandiera rossa e immediati sono stati i soccorsi a Kimi che se l'è cavata con un'escoriazione alla caviglia.

Il Gp è ripartito con un'ora di ritardo dietro alla safety car: si è resa necessaria la sostituzione dei rail demoliti, proponendo un'anticipazione del regolamento del prossimo anno. Silverstone ha offerto un grande spettacolo e la F.1 si riconcilia con gli appassionati che hanno potuto godere di uno show degno di questo nome...

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