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Alonso: "Un punto utile solo per il morale"

Lo spagnolo conquista il decimo posto dopo aver speronato il compagno di squadra Button nel primo giro

Un punto. Il primo della stagione. Un decimo posto che ha un valore solo simbolico, perché il suo pedigree meriterebbe ben altro, ma in un periodo di vacche magre si deve accontentare anche il due volte campione del mondo. Fernando Alonso prende quello che viene con una certa filosofia anche se il team di Woking cerca di evitare il suo contatto diretto con i giornalisti. La McLaren torna a casa da Silverstone con un piazzamento utile a dare morale alla squadra e motivazione ai giapponesi della Honda...

"Il decimo posto non è certo il migliore dei risultati, ma serve a motivare la squadra che è molto concentrata a migliorare la macchina. Anche se non si vede, lavorano giorno e notte per far crescere un progetto che è a lungo termine. Sappiamo che non ci sono soluzioni magiche, ma mettere un po' di punti sul tavolo, è sempre importante".

Come in Austria sei rimasto coinvolto in un incidente al primo giro...
"La partenza è stata incredibile. E c'è stato il caos quando siammo arrivati alla curva 3: i due piloti della Lotus sono stati troppo aggressivi e si sono toccati. Per cercare di evitare lorro ho fatto un mezzo testacoda e sono finito addosso a Jenson, ho avuto una mezza rotazione, e così ho toccato Jenson".

Se l'inglese si è dovuto fermare con la fiancata speronata, lo spagnolo è rientrato ai box per sostituire il musetto: è stata un'operazione lunghissima, certo non degna di un top team, per cui la gara sembrava già gravemente compromessa. Fernando, invece, sfruttando i numerosi ritiri e le sue capacità nel sapere leggere le condizioni variabili della pista, ha saputo agguantare un punticino utile al morale, visto che stava battagliando solo con la Sauber di Marcus Ericsson...

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