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F1 | GP Qatar: Hamilton vince, Alonso stupisce a podio!

La Mercedes si aggiudica con l'epta-campione del mondo la prima gara a Losail e Lewis riduce a otto punti di distacco da Verstappen risalito al secondo posto dal settimo dopo la penalizzazione in griglia. L'olandese centra anche il giro più veloce, mentre il podio è completato da Alonso che torna sul podio con l'Alpine dopo sette anni. La Ferrari non convince, ma si difende sulla McLaren: Norris ha pagato il cedimento di una gomma.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Che mondiale! La F1 continua a offrire un finale di stagione appassionante: Lewis Hamilton vince il GP del Qatar in notturna e riduce a otto punti il distacco nella classifica del campionato piloti da Max Verstappen che si è aggrappato al giro veloce conquistato all'ultimo giro con un treno di gomme soft per acchiappare un punticino che potrebbe avere un peso alla fine di un duello che resterà scolpito nella storia.

Hamilton si è dovuto preoccupare solo della partenza dopo la strepitosa pole di ieri con la Mercedes: al suo fianco c'era Pierre Gasly con l'AlphaTauri dotata di gomme soft e lo spagnolo gli avrebbe potuto giocare qualche scherzetto, dopo che Max Verstappen è stato retrocesso in griglia di cinque posizioni per il mancato rispetto delle bandiere gialle nell'ultimo giro della qualifica. Ma Lewis non ha avuto esitazioni nello scatto con le medie e si è portato al comando conducendo dall'inizio alla fine, mentre dietro l'olandese impiega solo quattro giri per diventare l'ombra alle spalle della W12.

I due contendenti del mondiale hanno un passo insostenibile per tutti gli altri e questa volta la Mercedes ha marcato le strategie della Red Bull senza andare a cercare tattiche troppo creative, per cui non è stato difficile per l'inglese controllare la gara, mantenendo a debita distanza Max.

La Red Bull, dopo i problemi al DRS è stata costretta a montare un'ala più carica che ne ha ridotto la velocità massima: questa limitazione non ha impedito a Verstappen di cogliere il giro più veloce, cercato all'ultimo giro con un treno di soft in 1'23"196.

La W12, come è successo in Brasile, ha dimostrato una superiorità tecnica sulla Red Bull, anche se Hamilton ha rinunciato al super-motore di Interlalos per preservarlo per il GP dell'Arabia Saudita dove potrebbe risultare determinante. La Mercedes, però, riduce il distacco dell'epta-campione nella graduatoria piloti, ma deve incassare il ritiro di Valtteri Bottas, anche lui retrocesso in griglia di tre posizioni.

Il finlandese era tornato in zona podio puntando solo su una sosta, ma al 33esimo giro con le medie ha accusato una foratura all'anteriore sinistra che lo ha costretto ai box prima di quello che è sembrato un misterioso ritiro: pare che Bottas abbia accusato dei problemi di pescaggio che si erano già manifestati a inizio gara, rallentando la rimonta del nordico. Valtteri non è stato l'unico a fare i conti con la gomma che si è afflosciata a causa dei micidiali cordoli della pista di Losail: hanno avuto lo stesso guaio anche Norris, Russell e Latifi.

La Mercedes mantiene cinque punti di vantaggio sulla Red Bull, ma il risultato di squadra è stato migliore quello della Red Bull che al posto d'onore di Max si è aggiunto il quarto posto di Sergio Perez.

L'eroe della giornata, però, è Fernando Alonso che torna al podio dopo sette anni: era dal GP d'Ungheria del 2014 che non conquistava il terzo posto. Lo spagnolo è stato perfetto in qualifica e l'asturiano non ha bruciato la grande occasione conducendo una gara perfetta ad un ritomo che sembrava insostenibile per la sua A521. In realtà la vettura di Enstone ha trovato un terreno ideale a Doha tant'è che anche Esteban Ocon ha collezionato un prezioso quinto posto che permette al marchio francese di rompere l'equilibrio con l'Alpha Tauri che durava da due GP: ora l'Alpine ha 25 punti di vantaggio, dopo che Pierre Gasly, scattato in prima fila. Il transalpino non ha avuto il passo ed è finito addirittura fuori dalla zona punti, doppiato.

Più che onesta la prestazione di Lance Stroll capace di piazzare la Aston Martin sesta davanti alle due Ferrari che non hanno brillato. Carlos Sainz chiude settimo, davanti a Charles Leclerc: lo spagnolo è stato quasi agguantato dal compagno che è partito 13esimo con una macchina alla quale era stat sostituito il telaio. La rossa sapeva di soffrire la gestione delle gomme per cui la squadra ha imposto ai piloti di mantenere un passo di sicurezza evitando di esagerare sui cordoli per chiudere la gara con un solo pit stop. L'operazione è riuscita, confermando l'affidabilità della macchina, evitando le forature che hanno fermato altri.

certo le SF21 non hanno brillato, ma alla fine contano i 39,5 punti che la Scuderia ha di margine sulla McLaren a due gare dalla fine. Lando Norris sarebbe stato davanti agevolmente alle rosse se non avesse patito la foratura: l'inglese si è dovuto accontentare di un nono posto davanti a Sebastian Vettel che chiude la zona punti con l'altra "verdona".

Il mondiale è apertissimo, ma ci auguriamo che si svelenisca il clima che c'è nel paddock e la minaccia di reclami e proteste. Si arriverà fino alla fine e la storia è tutt'altro che scritta. Godiamocela...

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
Mercedes 57 1:24'28.471 217.812 25
2 Netherlands Max Verstappen
Red Bull 57 1:24'54.214 25.743 25.743 216.711 19
3 Spain Fernando Alonso
Alpine 57 1:25'27.928 59.457 33.714 215.286 15
4 Mexico Sergio Pérez Mendoza
Red Bull 57 1:25'30.777 1'02.306 2.849 215.167 12
5 France Esteban Ocon
Alpine 57 1:25'49.041 1'20.570 18.264 214.404 10
6 Canada Lance Stroll
Aston Martin 57 1:25'49.745 1'21.274 0.704 214.374 8
7 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
Ferrari 57 1:25'50.382 1'21.911 0.637 214.348 6
8 Monaco Charles Leclerc
Ferrari 57 1:25'51.597 1'23.126 1.215 214.297 4
9 United Kingdom Lando Norris
McLaren 56 1:24'29.186 1 Lap 1 Lap 213.960 2
10 Germany Sebastian Vettel
Aston Martin 56 1:24'34.067 1 Lap 4.881 213.755 1
11 France Pierre Gasly
AlphaTauri 56 1:24'39.660 1 Lap 5.593 213.519
12 Australia Daniel Ricciardo
McLaren 56 1:25'02.071 1 Lap 22.411 212.581
13 Japan Yuki Tsunoda
AlphaTauri 56 1:25'02.397 1 Lap 0.326 212.568
14 Finland Kimi-Matias Räikkönen
Alfa Romeo 56 1:25'05.206 1 Lap 2.809 212.451
15 Italy Antonio Maria Giovinazzi
Alfa Romeo 56 1:25'29.614 1 Lap 24.408 211.440
16 Germany Mick Schumacher
Haas 56 1:25'31.192 1 Lap 1.578 211.375
17 United Kingdom George Russell
Williams 55 1:24'46.509 2 Laps 1 Lap 209.424
18 Russian Federation Nikita Mazepin
Haas 55 1:25'08.856 2 Laps 22.347 208.508
Canada Nicholas Latifi
Williams 50 1:15'59.831 7 Laps 5 Laps 212.376
Finland Valtteri Bottas
Mercedes 48 1:12'40.238 9 Laps 2 Laps 213.214

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