Lewis Hamilton è il più veloce nella terza sessione di prove libere del Gp di Monaco con il tempo di 1'16"758. La Mercedes conferma la sua supremazia, ma le freccie d'argento sentono alitare sul collo la Red Bull Racing, tant'è che l'inglese è stato anche protagonista di un dritto alla chicane del Porto perché è al limite.
Daniel Ricciardo, infatti, si è incuneato fra le due W05 Hybrid, portandosi ad appena 50 millesimi da Lewis che comanda la classifica, con l'eccellente tempo di 1'16"808. L'australiano sembra avere il potenziale per lottare anche per la pole position su un tracciato dove la power unit conta meno che su altri tracciati ed è stato l'unico pilota che ha fatto due giri al limite.
Nico Rosberg è terzo con la seconda Mercedes: il tedesco che nel Principato ha sempre effettuato prestazioni sorprendenti sembra sentire la pressione del momento e non riesce a chiudere un giro perfetto, ma anche lui non è lontano con l'1'16"874. La teorica seconda fila è completata da
Sebastian Vettel: il campione del mondo avrebbe potuto fare meglio con la RB10, ma ha pagato il traffico che ha trovato nell'ultimo tratto della pista. Il tedesco si è fermato a 1'17"184 e precede di tre decimi la Ferrari di
Fernando Alonso.
La F14 T dotata delle gomme Supersoft sembra comportarsi meglio che in altri impianti, ma il divario dalla testa resta importante: sembra chiaro che il miglior tempo dello spagnolo di giovedì è stato solo una fiammata. L'asturiano con 1'17"428 paga quasi sette decimi che non sono pochi sulla pista più corta del mondiale.
La prestazione di
Kimi Raikkonen, staccato di appena 20 millesimi secondi dal compagno di squadra, testimonia che anche il finlandese è arrivato al limite della Rossa, segno che il lavoro che è stato fatto per adeguare la monoposto al suo stile di guida sta dando i suoi frutti. Va aggiunto che Alonso non è riuscito a migliorare nel secondo giro con le gomme Supersoft (le gomme Pirelli non vanno facilmente in temperatura e il tempo si può fare nel secondo tentativo).
Alle spalle delle Ferrari si sono inserite le due Force India con
Sergio Perez davanti a
Nico Hulkenberg, mentre la top ten si chiude con le due Toro Rosso:
Jean-Eric Vergne è stato davanti al debuttante
Daniil Kvyat, sebbene il francese abbia avuto qualche problema di freni che lo ha costretto a due lunghi innocui a Sainte Devote e al Mirabeau.
Male le
McLaren che continuano la caduta libera, davanti alle
Williams che sono le peggiori vetture con le power unit Mercedes. In difficoltà anche le Lotus con
Romain Grosjean solo sedicesimo...
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