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Volante-computer: quante differenze fra Lewis e Nico!

Giorgio Piola ha analizzato in questa animazione quanto siano diverse le esigenze di guida dei piloti Mercedes

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Sembrano uguali, ma hanno molto poco in comune: Lewis Hamilton sulla Mercedes W04 utilizza un volante semplificato rispetto a quello del compagno di squadra, Nico Rosberg che è rimasto fedele alla filosofia costruttiva della Casa tedesca. L'inglese, quando è arrivato a Brackley, ha chiesto che venissero razionalizzate alcune funzioni del volante-computer per evitare di commettere degli errori nelle regolazioni che sono necessarie durante la corsa. E ha chiesto che certi manettini venissero collocati dove li ha sempre usati in passato, avendo ormai automatizzato certi movimenti. Ma l'attenta analisi effettuata da Giorgio Piola nell'interessantissima animazione al computer testimonia come ci sia ben poco in comune fra i due piloti che si sfideranno oggi nel Principato per la pole position del Gp di Monaco: l'impugnatura è anatomica per cui differisce in funzione della presa della mano di ciascuno e anche lo spessore varia sensibilmente. Rosberg predilige una versione più larga con una maggiore imbottitura, mentre Hamilton, per esempio preferisce una guida leggermente più distesa e il volante dispone di un piantone leggermente più corto. Nico, inoltre, ha chiesto un labbro parasole per poter leggere le informazioni sul dispaly digitale, mentre non ne ha bisogno Lewis: i due conduttori hanno stature diverse per cui l'angolo con cui possono leggere le informazioni sul cruscotto è diverso. Dalla palpebra di Rosberg verrebbe da dire che la posizione di guida sarebbe stata pensata in funzione delle esigenze del più mingherlino neo-acquisto giunto alla stella a tre punte con lo status di prima guida. Nico dietro al volante vuole solo due palette: quella superiore per il cambio e quella sotto per la frizione, mentre Lewis ne utilizza tre. Il tedesco vuole delle superfici di appoggio piuttosto ampie, mentre l'inglese predilige comandi più stretti. La sensazione è che le mani di Hamilton restino più salde nella posizione ideale di guida, mentre Rosberg abbia bisogno di maggiore "movimento" d'azione quasi facesse uno sforzo fisico maggiore rispetto al collega. Guardate con attenzione l'animazione perché troverete tante altre differenze nei particolari che lasciano alla vostra curiosità...

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