La
Mercedes smette di nascondersi e mostra il suo reale potenziale nelle prove libere 3 del Gp della Malesia:
Nico Rosberg si porta davanti a tutti con il tempo di 1'39"008 e precede il compagno di squadre,
Lewis Hamilton lasciandolo a due decimi. Le frecce d'argento sono le sole monoposto a sfondare il muro dell'140", mettendo tutti gli altri molto lontano e spegnendo un po' le speranze di ieri. Con la gomma Medium, che dura un solo giro da qualifica, cresce il divario dalla
Ferrari che torna ad un distacco di oltre un secondo:
Kimi Raikkonen è terzo con 1'40"736.
Il finlandese è più veloce del compagno di squadra dall'inizio del week end, visto che
Fernando Alonso conclude solo in settima piazza a sei decimi da Kimi: lo spagnolo si è più dedicato alla verifica dei sistemi e ha simulato le partenze, mentre a Raikkonen i tempi escono con naturalezza già al primo tentativo, segno che sembrano superati i guai di adattamento alla F14 T visti a Melbourne.
Nella teorica seconda fila si conferma la Red Bull RB10 con
Sebastian Vettel accreditato da 1'40"387 che precede la Force India di
Nico Hulkenberg autore di un buon 1'40"523 davanti a
Daniel Ricciardo che contiene il distacco dal quattro volte campione del mondo a tre decimi.
Le due Williams sono ottava e nona rispettivamente con
Felipe Massa e Vallteri Bottas, ma pagano 1"7 dalle Mercedes e risultano molto più appannate rispetto ai test invernali. La top ten si completa con
Sergio Perez con la seconda Force India: il messicano è il primo dei piloti che gira in 1'41"029. Si è messo alle spalle le due Toro Rosso con il giovane
Daniil Kvyat davanti al compagno di squadra,
Jean-Eric Vergne: tre decimi il distacco fra i due.
Male le due Sauber con
Esteban Gutierrez e Adrian Sutil che sono costretti a fare le comparse, ma precedono le due Lotus: le E22 finalmente sono riuscite a girare con una certa regolarità, ma le prestazioni sono desolanti perché
Romain Grosjean e Pastor Maldonado non riescono a completare un giro senza finire lunghi in frenata: questa macchina asimmetrica non sembra nata troppo bene.
Problemi per
Kevin Magnussen costretto a rientrare ai box nel giro di lancio per un problema di raffreddamento alla power unit Mercedes che è nuovamente andata in protezione: i meccanici hanno lavorato a lungo sulla fiancata sinistra, ma il danese è rimasto senza tempo dopo alcuni out - in. Non è andata meglio a
Jenson Button con un tempo altissimo e appena quattro giri completati a dimostrazione di una giornata tribolatisima per la squadra di Woking che delude le aspettative.
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