F1, GP Italia: pole di Bottas, prima fila tutta Mercedes
Valtteri coglie la pole position nel GP d'Italia cpn la Mercedes mentre stava tirando Hamilton con la scia: il finlandese festeggia la 10 partenza al palo (nella Sprint Qualifying) davanti al compagno di squadre, mentre Verstappen è terzo staccato di quattro decimi. Ottimo le due McLaren con Norris quarto e Ricciardo quinto. Deludono le Ferrari settima con Sainz e ottava con Leclerc. Ottimo Gasly sesto e Giovinazzi porta l'Alfa in Q3.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Valtteri Bottas si è tolto una bella soddisfazione: il giubilato finlandese ha conquistato la pole position del GP d'Italia con il tempo di 1'19"555 ottenuto con la gomma soft, mentre stava trainando Lewis Hamilton nell'ultimo run. Valtteri rompe il ghiaccio con la prima partenza al palo stagionale nella Sprint Qualifying, consapevole che domenica sarà costretto a retrocedere nella griglia perché i tecnici di Brixworth gli hanno montato il quarto motore stagionale, per cui sarà il primo pilota a dover scontare una penalità domenica.
Bottas, quindi, potrà essere molto utile nella garetta di domani per tenere a bada Max Verstappen che è terzo con un distacco di oltre quattro decimi. Il leader del mondiale aveva fatto tremare i polsi della Mercedes nel primo run della Q3 perché Max aveva portato la RB16B a 17 millesimi dalla freccia nera di Lewis Hamilton che, al momento era davanti a tutti.
L'epta campione non aveva chiuso una tornata perfetta, facendo peggio del miglior tempo conseguito in Q2, per cui la vera differenza data dal motore Mercedes si è vista nel giro sulla bandiera. Lewis ha lasciato 96 millesimi al compagno di squadra e Bottascelebra la sua decima pole position della carriera.
Che a Monza il motore Mercedes sia nella condizione di spadroneggiare lo si è capito anche dalle prestazioni della McLaren che ha messo Lando Norris quarto per 23 millesimi dietro alla Red Bull e Daniel Ricciardo per la prima volta attaccato all'inglese con un distacco infinitesimale (7 millesimi). La MCL35 M potrebbe avere il passo per rompere le scatole all'olandese, mentre tutti gli altri sono parecchio staccati.
A cominciare da Pierre Gasly che si conferma davanti alle Ferrari, diventando un po' l'incubo delle Rosse: il francese dell'AlphaTauri si conferma molto competitivo nel "tempio della velocità" anche se l'AT02 accusa sette decimi dal pacchetto di testa. Se la dovrà vedere con le monoposto del Cavallino. Carlos Sainz con un colpo di reni ha messo il muso della sua SF21 davanti a quello di Cahrles Leclerc. Il settimo e ottavo posto non è certo entusiasmante per il cavallino, ma al deficit in velocità massima si sono aggiunte le sbavature nelle chicane di una macchina tutt'altro che facile da guidare come avrebbe dovuto essere dopo tutti i test al simulatore fatti apposta.
Il monegasco ha inziato la qualifica con un problema al freno motore e quasi sicuramente la sua prestazione ha risentito di una frenata non ideale.
Deludente Sergio Perez che è solo nono con la seconda Red Bull: il messicano per due volte ha dato la scia a Verstappen, ma il distacco rimediato dal compagno di squadra (oltre sei decimi è tanta roba a Monza).
Ha entusiasmato Antonio Giovinazzi che ha portato l'Alfa Romeo in Q3: il pugliese è decimo perché non è riuscito a fare un giro perfetto nell'unico tentativo nella sessione finale (non aveva più treni di gomme rosse nuove), ma ha entusiasmato nei due frame precedenti andando oltre il limite della macchina. L'italiano non si merita di essere messo sulla graticola perché non dispone di una valigia piena di dollari. Va detto che sotto pressione riesce a dare il suo meglio: dopo un'eccellente qualifica ci vuole anche un bel risultato nelle gare.
Sebastian Vettel è 11esimo fuori dalla top ten per soli 31 millesimi: il tedesco, che è in ambasce perché non c'è ancora il rinnovo del contratto con l'Aston Martin perché non è stata fatta valere l'opzione a favore della squadra, è riuscito a stare davanti al compagno di squadra Lance Stroll.
Le due "verdone" hanno prevalso sulle Alpine con Fernando Alonso che ha preceduto Esteban Ocon per 33 millesimi di secondo. L'asturiano non ha trovato un giro pulito dopo che aveva abortito il primo run dopo un lungo alla Prima Variante.
Poca gloria anche per la Williams: George Russell contava di entrare in Q3 grazie al motore Mercedes, ma l'inglesino ha concluso ultimo nella Q2 un po' sotto tono rispetto alle aspettative, dopo l'ufficializzazione del suo passaggio alla Mercedes al fianco di Lewis Hamilton nel 2022.
Nicholas Latifi è finito sulla graticola della Q1 con la Williams: il canadese è arrivato a pochi centesimi dal tempo del compagno di squadra, ma non è bastato per superare la tagliola per cui sarà 16esimo in griglia nella garetta. Nicholas ha vissuto anche il timore per un coniglio che gli ha attraversato la pista alla seconda curva di Lesmo: l'animale è stato più lesto della F1 e si è messo al sicuro nella via di fuga all'esterno!
Peggio è andata a Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri perché il rookie giapponese è arrivato largo alla curva Alboreto e si è visto cancellare il tempo che gli avrebbe permesso di superare la prima sessione cronometrata. Il pilota della squadra di Faenza con il primo run si è qualificato 17esimo davanti a Mick Schumacher che la sua parte l'ha fatta con la Haas: il tedesco si è lasciato alle spalle Robert Kubica con l'Alfa Romeo e Nikita Mazepin con la seconda monoposto americana.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Valtteri Bottas
|
Mercedes | 0 | 1'19.555 | 262.143 | ||
2 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
Mercedes | 0 | 1'19.651 | 0.096 | 261.827 | |
3 |
Max Verstappen
|
Red Bull | 0 | 1'19.966 | 0.411 | 260.795 | |
4 |
Lando Norris
|
McLaren | 0 | 1'19.989 | 0.434 | 260.720 | |
5 |
Daniel Ricciardo
|
McLaren | 0 | 1'19.995 | 0.440 | 260.701 | |
6 |
Pierre Gasly
|
AlphaTauri | 0 | 1'20.260 | 0.705 | 259.840 | |
7 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
Ferrari | 0 | 1'20.462 | 0.907 | 259.188 | |
8 |
Charles Leclerc
|
Ferrari | 0 | 1'20.510 | 0.955 | 259.033 | |
9 |
Sergio Pérez Mendoza
|
Red Bull | 0 | 1'20.611 | 1.056 | 258.709 | |
10 |
Antonio Maria Giovinazzi
|
Alfa Romeo | 0 | 1'20.808 | 1.253 | 258.078 | |
11 |
Sebastian Vettel
|
Aston Martin | 0 | 1'20.913 | 1.358 | 257.743 | |
12 |
Lance Stroll
|
Aston Martin | 0 | 1'21.020 | 1.465 | 257.403 | |
13 |
Fernando Alonso
|
Alpine | 0 | 1'21.069 | 1.514 | 257.247 | |
14 |
Esteban Ocon
|
Alpine | 0 | 1'21.103 | 1.548 | 257.139 | |
15 |
George Russell
|
Williams | 0 | 1'21.392 | 1.837 | 256.226 | |
16 |
Nicholas Latifi
|
Williams | 0 | 1'21.925 | 2.370 | 254.559 | |
17 |
Yuki Tsunoda
|
AlphaTauri | 0 | 1'21.973 | 2.418 | 254.410 | |
18 |
Mick Schumacher
|
Haas | 0 | 1'22.248 | 2.693 | 253.559 | |
19 |
Robert Kubica
|
Alfa Romeo | 0 | 1'22.530 | 2.975 | 252.693 | |
20 |
Nikita Mazepin
|
Haas | 0 | 1'22.716 | 3.161 | 252.125 | |
Guarda i risultati completi |
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