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Ogni team sarà costruttore solo per il telaio e l'aero?

I team principal stanno discutendo una nuova rivoluzione che apre al concetto della terza macchina

La Formula 1 si prepara a un’altra rivoluzione? Dopo quella dei motori che ha sconquassato gli equilibri esistenti con l’adozione delle power unit quest’anno, prepariamoci ad altri importanti cambiamenti. Fra le cose discusse a Monza tra i team principal c’è la volontà di aprire al concetto della terza macchina, concedendo maggiori opportunità ai top team di cedere alle squadre clienti più parti della monoposto, seguendo un concetto per il quale si è battuto per anni il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo. Che sia la volta buona?

ERANO CONTRARIE WILLIAMS E SAUBER
Finora il vincolo a questa trasformazione era dato dalla reticenza di alcune squadre, in primis la Williams e la Sauber, che hanno speso cifre molto consistenti per adeguare le proprie strutture alle esigenze della moderna Formula 1 e si trovano con impianti molto sofisticati che non varrebbero più l’investimento sostenuto se i pezzi delle monoposto si potessero comprare al… supermercato del Circus.

NON SERVIRA’ PIU’ PRODURRE LA MONOPOSTO IN ESCLUSIVA
Il regolamento della Formula 1 impone che chi si iscrive ai Gran Premi deve avere la proprietà intellettuale del progetto della monoposto che intende far correre. Una definizione che ha obbligato i team a dotarsi di factory adatte ad essere dei veri e propri Costruttori o disporre di fornitori capaci di lavorare in esclusiva per la singola squadra. Questa scelta si era resa necessaria per alzare la base del livello tecnico delle squadre minori, implicando un’escalation inarrestabile dei costi che ha portato inevitabilmente ad un consistente ingrossamento degli organici.

SI SONO GONFIATI TROPPO GLI ORGANICI
Se la Ferrari dispone di oltre 800 persone per far gareggiare due monoposto e la Mercedes arriva a più del doppio, c’è la Toro Rosso che è un team medio che sfiora le 400 unità, mentre la Caterham si sta asciugando ora a duecento dipendenti. Finché ci sono stati gli sponsor ad alimentare i team, il sistema ha funzionato, mentre ora si che si devono fare i conti con la crisi economica sono spariti marchi molto importanti e il grosso dei proventi arriva dai diritti televisivi.

BASTERA’ LA PROPRIETA’ INTELLETTUALE DI TELAIO E AERODINAMICA
Ecco allora la necessità di cambiare la definizione di Costruttore: molto probabilmente dovrà avere solo la proprietà intellettuale del progetto della monoscocca e delle parti aerodinamiche, lasciando, invece, piena autonomia di scambio di altre parti della monoposto. Con l’adozione delle power unit abbiamo già squadre che dispongono di un retrotreno quasi completo: Marussia e Sauber, tanto per fare un esempio, hanno adottato motore e cambio della Ferrari per cui anche gli attacchi della sospensione posteriore sono simili.

QUANTI CAMBIAMENTI DIETRO L’ANGOLO…
La liberalizzazione è quanto sta aspettando Gene Haas per entrare nel Circus nel 2016: adottando il concetto della terza macchina sarà facile ai grandi costruttori aumentare la propria produzione di pezzi per alimentare a costi ridotti le squadre più piccole. Si comincia a capire come mai la Toro Rosso sia in ritardo nei piani della STR10: a Faenza aspettano il cambio d’indirizzo per approvvigionarsi a piene mani alla Red Bull Technology, l’Engineering dove Adrian Newey realizza le genialate per la Red Bull Racing.

PER PARR NEL 2015 CI SARANNO SOLO OTTO TEAM
Lo scenario della Formula 1, quindi, è destinato a cambiare in modo molto significativo per dare sostenibilità ad un sistema che sta facendo molta fatica. E non è un caso che l’ex CEO della Williams, Adam Parr in un tweet postato ieri sera parli di un Circus che l’anno prossimo potrebbe avere solo otto team e che diverse squadre potrebbero schierare la terza macchina. Si spiegherebbe, allora, come mai la Williams abbia rinnovato il contratto a Felipe Massa, quando l’altro Felipe brasiliano, il tester Nasr era in grado di portare 18 milioni di dollari di sponsorizzazione. Il sudamericano, probabilmente, rientrerà nel Circus della finestra…

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