Sebastian Vettel non ha l'aspetto di chi è soddisfatto del quarto posto. Il tedesco è abituato a lottare per la pole position e, invece, in griglia si ritrova in seconda fila: non lo hanno preceduto solo le due McLaren, ma anche il compagno di squadra, Mark Webber.
Il due volte campione del mondo sente la pressione di un week end che gli può regalare il terzo titolo mondiale di seguito ed è meno sereno del solito. Nel primo run della Q3 ha commesso un errorino e anche nell'ultimo tentativo non è stato perfetto come sempre alla guida della Red Bull RB8.
La Ferrari di Fernando Alonso è lontana, per cui basterà affrontare una corsa d'attesa, oppure preferirà andare all'attacco per cercare di portarsi in testa, e mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa?
"E' difficile dirlo oggi, certo che la mia speranza è di andare subito all'attacco, fin alla prima curva. Però sono consapevole che la corsa sarà lunga e non si capisce ancora in quali condizioni climatiche si disputerà. Diciamo che siamo tutti sulla stessa barca...".
L'approccio, quindi, sarà aggressivo?
"Sarà una corsa come le altre e cercherò di vincerla. Se non ci dovessi riuscire mi potrei accontentare del secondo posto. Per quanto riguarda la tattica non ha alcun senso pensarci adesso: bisognerà vedere che gara si dovrà affrontare. Posso dirvi che cercherò di arrivare all'appuntamento nelle migliori condizioni fisiche e mentali, pronto a dare battaglia...".
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