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Alonso non recrimina: "Saremo più forti nel 2013!"

Lo spagnolo elogia la squadra che non ha commesso errori, ma la F2012 non era la monoposto migliore

Alonso non recrimina:
Fernando Alonso a Interlagos incamera un secondo posto amaro. Di più con questa Ferrari non era in grado di fare. Lo spagnolo mantiene la freddezza che lo ha contraddistinto per tutta la stagione… "Il campionato non è stato perso qui in Brasile - ha detto Alonso - il campionato è stato perso quando Romain Grosjean è volato sopra la mia testa a Spa o quando Sebastian Vettel s’è l’è cavata solo con un rimprovero dopo le qualifiche in Giappone”. Insomma l’asturiano guarda lontano per fare una analisi della stagione… "Ci sono state diverse situazioni durante la stagione per dire dove si sono lasciati questi tre punti, ma questo è lo sport. Anche se sono arrivato secondo nella classifica iridata, posso dire di non aver mai avuto tanto rispetto e considerazione da parte di tutti nel paddock. Questa è la prima volta che ho sentito piloti, ex-campioni, team e anche i tifosi sostenere che abbiamo fatto un ottimo campionato. Torneremo ancora più forti nel 2013, anche se è sempre più difficile riuscirci. Ho una bella sensazione dopo questo 2012 che è stato di gran lunga il migliore anno della mia carriera". Alonso non recrimina, ma anzi difende la Ferrari, difende la squadra… "Abbiamo cercato di dare il meglio, come al solito. Siamo scattati settimi e abbiamo finito sul podio ancora una volta, come abbiamo dimostrato in tutta la stagione. Sapevamo di non avere la monoposto più veloce, ma è stato un miracolo essere rimasti in lotta per il campionato fino a qui, fino all’ultima gara. È grazie al perfetto lavoro della squadra che ci siamo trovati in questa posizione. Dobbiamo essere orgogliosi di aver concluso il mondiale al secondo posto. E non tutti possono dire di aver fatto altrettanto. Quando si lotta con tutto il tuo cuore e con tutta la forza per tanti mesi, senza aver mai commesso un errore, né io, né la squadra, possiamo solo essere molto orgogliosi".

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