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Vettel vince in India: è mondiale per la quarta volta!

Sebastian precede Rosberg davanti a Raikkonen e Grosjean. Massa quarto, male Alonso

Sebastian Vettel è il campione del mondo 2014: il tedesco centra il quarto titolo iridato piloti (come Alain Prost) vincendo il Gp di India, collezionando il terzo successo sul tracciato di Buddh e la decima vittoria stagionale e la 36esima della sua carriera in Formula 1. Seb è l'uomo dei record perché ha firmato anche la pole, anche se si è visto "rubare" il giro più veloce da Kimi Raikkonen dopo un clamoroso pit stop del finlandese al penultimo giro che ha potuto sfruttare la gomma nuova con i serbatoi vuoti!. Vettel sancisce la netta superiorità della Red Bull RB9 che con il tedesco domina le corse qualunque sia la strategia adottata, mentre punisce Mark Webber costretto dal muretto di Milton Keynes a spegnere il motore per un problema tecnico, ancora prima che Mark ne avesse la percezione: si è rotto l'alternatore MES, a riprova che il problema dello scorso anno non era quello della Marelli, messo spesso sotto accusa. Sebastian ha voluto partire davanti con le gomme morbide e poi, dopo un pit stop al secondo giro che lo ha visto scivolare al 17esimo posto nel traffico, ha saputo fare una rimonta esemplare che lo ha portato a freddare le speranze di chi, volendo giocare con le strategie, aveva deciso di qualificarsi con le medie. La Red Bull Racing chiude anche il discorso nel mondiale costruttori con tre gare di anticipo con 470 punti, ma quello che fa strano è che Sebastian Vettel da solo ha colto più punti (322 punti) di quanti ne abbia colti la Mercedes, che si riporta al secondo posto con 313 punti), davanti alla Ferrari con 309. Il posto d'onore è stato conquistato dall'arrembante Nico Rosberg che è riuscito ad arpionare con la Mercedes W04 un Romain Grosjean eroico con la Lotus: il transalpino ha fatto l'unico pit al 13esimo giro e grazie alla tattica di una sosta (giudicata impossibile da Paul Hembery) si è arrampicato sul podio dal 17. posto in griglia di partenza. Dicevamo della Mercedes che non ha avuto solo un exploit in qualifica, ma si è dimostrata anche la seconda forza in gara con il tedesco più incisivo del compapgno di squadra, Lewis Hamilton, sesto, senza infamia e senza lode. I tifosi della Ferrari, dopo il contatto iniziale di Fernando Alonso con Mark Webber che ha costretto lo spagnolo ad una sosta ai box per sostituire l'ala, hanno sperato varamente in podio di Felipe Massa. Il brasiliano non ha commesso errori ed è anche stato in testa alla corsa, ma il suo passo era inferiore a quello dei piloti che lo hanno preceduto: oltre 41 secondi di distacco da Vettel sono decisamente troppi per chi ha corso con la stessa tattica del quattro volte campione del mondo. La Ferrari, insomma, esce dalla trasferta indiana con le ossa rotte: la squadra del Cavallino ha azzardato una strategia con le gomme medie in qualifica con Fernando Alonso proprio nella gara in cui la Rossa aveva il potenziale per partire in prima fila con le morbide: gli uomini di Maranello sono i primi a non credere nei propri mezzi, e poi non ci si deve sorprendere se la Mercedes è in grado di fare il sorpasso nei costruttori. Fernando Alonso, una volta finito nel traffico non ha saputo tornare in zona punti: la F138 si rivela ancora incapace di contendere il passo non solo alla Red Bull Racing, ma anche di Mercedes e Lotus. E' un segnale di allarme che spinge i tecnici a trovare in fretta delle soluzioni per provare di agguantare almeno il secondo posto nel Costruttori. Ottima la prestazione di Sergio Perez, una volta tanto convincente con la McLaren MP4-28: questo risultato potrebbe aprirgli le porte del rinnovo del contratto 2014, mentre Jenson Button è stato costretto al ritiro proprio all'ultimo giro! Anche Kimi Raikkonen ha provato l'"impresa" di una sola sosta e sembrava lanciato verso la conquista di un incredibile secondo posto, quando la sua Lotus E21 è andata i crisi con le gomme ed è stato costretto a rallentare il passo per rientrare in pit lane al penultimo giro per un cambio di pneumatici drammatico: il finlandese, autore anche di un ruvido contatto con il compagno di squadra Grosjean mentre era già in crisi con le coperture, ha firmato il giro più veloce della corsa grazie alla gomma nuova. Kimi ha tentato il colpo grosso, ma la Lotus ha fallito l'obiettivo con Iceman. In zona punti finiscono anche le due Force India, Paul di Resta ottavo e Adrian Sutil nono, davanti a Daniel Ricciardo che coglie un prezioso punticino con la Toro Rosso. Ritirato Nico Hulkenberg nelle battute finali dopo una corsa che lo avrebbe visto nuovamente nelle posizioni che contano, mentre Esteban Gutierrez ha pagato un drive through per la partenza anticipata. FORMULA 1, Buddh, 27/10/2013 Classifica finale Gp dell'India 1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 60 giri 2. Nico Rosberg - Mercedes - +29"8 3. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +39"8 4. Felipe Massa - Ferrari - +41"6 5. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +43"8 6. Lewis Hamilton - Mercedes - +52"4 7. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +1'07"9 8. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +1'12"8 9. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +1'14"7 10. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1'16"2 11. Fernando Alonso - Ferrari - +1'18"2 12. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1'18"9 13. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro 14. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +1 giro 15. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +1 giro 16. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +1 giro 17. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +2 giri 18. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +2 giri 19. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - +6 giri La classifica del Mondiale Piloti: 1. Vettel 322; 2. Alonso 207; 3. Raikkonen 183; 4. Hamilton 159; 5. Webber 148; 6. Rosberg 144; 7. Massa e Grosjean 102; 9. Button 60; 10. Hulkenberg 49; 11. Di Resta 40; 12. Perez 33; 13. Sutil 28; 14. Ricciardo 19; 15. Vergne 13; 16. Gutierrez 6; 17. Maldonado 1. La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 460; 2. Mercedes 313; 3. Ferrari 309; 4. Lotus-Renault 285; 5. McLaren-Mercedes 93; 6. Force India-Mercedes 68; 7. Sauber-Ferrari 55; 8. Toro Rosso-Ferrari 32; 9. Williams-Renault 1.

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