Ecclestone fissa il Budget Cap a 250 milioni di dollari

Bernie Ecclestone vuole riprendere il controllo della Formula 1: c'è chi sostiene che potrebbe essere allontanato dal Circus dal board della CVC per la presunta corruzione di cui sarebbe accusato da una banza tedesca, ma intanto Mister E sta tessendo le trame per dare stabilità alla categoria con il nuovo Patto della Concordia. COSTI SCAPPATI DI MANO Bernie è consapevole che il controllo dei costi in Formula 1 è nuovamente scappato di mano ai top team per cui non accetta più che ci sia una auto-regolamentazione, ma vuole inserire il Budget Cap negli accordi che andranno alla firma. Il gentleman agreement sottoscritto nell'ambito FOTA si era rivelato una buffonata visto che è stato disatteo a più riprese dalla Red Bull Racing, ma non solo... POROPOSTA FATTA LUNEDI' Ci si aspettava che l'aspetto economico potesse diventare un argomento da inserire nelle norme sportive del regolamento FIA, ma Ecclestone ha proposto lunedì scorso a Parigi di vincolare le spese negli accordi commerciali. 250 MILIONI DI DOLLARI La proposta sarebbe di fissare un limite di 250 milioni di dollari all'anno, superando l'abortito RRA: le squadre si sono dichiarate favorevoli al principio, mentre ci sono posizioni molto diverse sulla cifra e i metodi di attuazione. Nel conteggio entrerebbero tutte le voci di un team di Formula 1, ma le squadre più piccole ritengono che l'asticella che verrebbe posta sarebbe troppo alta e chiederebbero un abbassamento del limite. DIVERSE VISIONI EI TEAM La replica dei costruttori è che l'adozione dei nuovi motori V6 Turbo sarà molto costosa almeno nella fase iniziale dello sviluppo per cui certi vincoli potrebbero condizionare la ricerca di progetti con alcuni aspetti innovativi. Insomma c'è la volontà politica di trovare un comune denominatore, ma ci sarà ancora da discutere per definire la cifra...