Sebastian Vettel conquista la 12. pole della stagione 2011 con un giro fantastico proprio alla conclusione dell'ultima sessione di qualifica, prendendo dei rischi nei curvoni veloci di Suzaka, nella piena consapevolezza che le due McLaren questa volta erano tutt'altro che lontane. E dire che a Seb basterà solo un punto per diventare campione del mondo per la seconda volta...
«E' stata una gran qualifica - ammette Vettel -
non è stato facile oggi perché questa mattina ho sofferto un po' a causa dell'incidente di ieri che non mi ha permesso di trovare subito un buon bilanciamento della vettura. Per fortuna nella sessione decisiva per la griglia sono riuscito a sfruttare tutto il potenziale della macchina. E' stato fondamentale, perché altrimenti non ce l'avrei fatta a mettermi dietro Jenson. E' stata una dura qualifica, ma mi sono divertito molto. A Suzuka il giro è lungo per cui è difficile essere al top in tutta la percorrenza. Ho avuto una incertezza nel primo settore ma poi ho recuperato nella seconda parte prendendo qualche rischio".
Sebastian promette una gara all'attacco, senza tatticismi iridati...
«Per quanto riguarda il punto che mi manca per essere campione, non ha senso che mi concenti su questo particolare perché voglio pensare alla gara. Ho avuto una lezione ieri: non ho fatto un grosso errore, ma per un momento non ero concentrato al 100% e ho perso il controllo della vettura. Domani sarà una gara lunga e molto impegnativa. Parto dalla pole position e sono dunque in buona posizione, ma un sacco di cose possono accadere: abbiamo una buona macchina e quindi dovrei avere ottime chance per vincere. Solo poi festeggeremo il secondo mondiale...".
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