Non è un gran momento per Lewis Hamilton. I colleghi piloti hanno chiesto a Charlie Whitng una reprimenda per il suo comportamento in pista troppo aggressivo, ma oggi in qualifica è l'inglese a lamentarsi di una manovra che Lewis giudica pericolosa da parte di Michael Schumaher che gli ha impedito di iniziare in tempo il secondo run nella Q3.
Il pilota della McLaren non ha tagliato il traguardo in tempo per iniziare l'ultimo giro lanciato perché in precedenza, durante il giro di riscaldamento, è stato superato da Mark Webber e Michael Schumacher.
“Ho guardato nello specchietto e ho visto arrivare Mark dietro di me, mentre non ho visto Michael. Il tedesco mi ha superato e quasi si ci toccavamo. E' stata una manovra molto pericolosa”
Hamilton era uno dei grandi favoriti per la pole, ma si deve accontentare del terzo posto in griglia: la sua delusione era ben leggibile sul suo volto...
“La posizione è quella che è, ma sono in seconda fila e quindi c'è la speranza di fare bene".
Pronta la replica di Schumacher che, invece, recrimina con Hamilton...
“Avevo davanti Webber, perché Hamilton aveva rallentato visibilmente. Non so cosa abbia provocato il suo atteggiamento, sta di fatto che abbiamo dovuto non perdere tempo per sperare di fare un giro cronometrato. Ero entrato in pista perché non sapevo se Kobayashi, o qualche altro pilota, fosse in pista alla ricerca di un tempo. E devo dire che Lewis mi ha spinto anche un po’ sull’erba!”.
Il pilota della Mercedes in realtà non ha poi completato il giro cronometrato limitandosi a rientrare nei box quando ha saputo che non c'era minaccia per la sua settima posizione in griglia.
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