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Rosberg conquista la quinta pole in Germania

Il tedesco precede le due Williams con Bottas davanti a Massa. Alonso è soltanto settimo con la Ferrari

Nico Rosberg fa il profeta in patria: il tedesco conquista la quinta pole stagionale che è l'ottava della carriera nel Gp di Germania. A Hockenheim la Mercedes ha confermato la sua netta superiorità tecnica anche senza l'uso del FRIC, la sospensione interconnessa idraulica che è stata bandoita dalla FIA. Per la Stella a tre punte. Rosberg ha rifilato un distacco di mezzo secondo a tutti, risultando l'unico che ha infranto il muro dell'1'17" insieme al sorprendente Valtteri Bottas.

La Mercedes può gioire solo a metà perché nel conto va messo anche il brutto incidente capitato a Lewis Hamilton nella Q1 quando ha sbattito violentemente alla curva Sachs dopo il cedimento di un freno in carbonio in staccata. L'inglese non ha riportato danni fisici dal crash e partirà domani dalla quindicesima posizione in griglia domani se non dovrà essere sostituito il cambio che potrebbe essere stato danneggiato nel crash (in questo caso pagherebbe altre cinque posizioni al via). Non è da escludere che Lewis possa partire dalla pit lane per avere l'autonomia di fare le sue scelte fino all'ultimo, specie se dovesse piovere...

Al fianco del leader del mondiale si schiererà Valtteri Bottas: il finlandese porta la Williams a soli due decimi dalla W05 Hybrid, dimostrando che la FW36 è stata la monoposto che meglio si è adattata alla mancanza del FRIC. Il giovane nordico precede il compagno di squadra Felipe Massa confermando la crescita della squadra di Grove più che mai intenzionata a inseguire la terza posizione nella classifica Costruttori.

La seconda fila è completata da Kevin Magnussen con la McLaren: il danese ha ottenuto un eccellente 1'17"214, mentre Jenson Button non è riuscito a entrare nella Q3 con la MP4-29. Le prime quattro macchine sono motorizzate dalla power unit Mercedes a dimostrazione di una superiorità indiscutibile.

Ci si aspettava di più dalla Red Bull Racing: ancora una volta Daniel Ricciardo ha preceduto il compagno di squadra Sebastian Vettel (i due sono separati da tre decimi), mentre nelle libere sembrava che il potenziale delle RB10 fosse maggiore, potendo contare sulla nuova benzina Total che dovrebbe valere una decina di cavalli.

Grande delusione per la Ferrari che si colloca all'ormai abituale settimo posto in griglia: Fernando Alonso si deve accontentare anche a Hockenheim dopo aver illuso i tifosi nelle prove libere. I limiti della F14 T sono ormai palesi per cui la squadra di Maranello deve preoccuparsi della crescita di competitività della Williams che può insidiare il podio del Cavallino. Anche perchè è mancato ancora una volta il secondo pilota: Kimi Raikkonen, bersagliato da guai tecnici nelle libere (pompa dell'acqua venerdì, pompa della benzina stamattina), non ha superato la Q2. Il finlandese, insomma, non è riuscito a cambiare passo, costretto solo alla sesta fila con il 1esimo tempo.

Ancora una volta molto positivo Daniil Kvyat: il russo porta la Toro Rosso regolarmente nella top ten, collocando la STR9 in ottava posizione. Il giovane dell'Est ha messo alle spalle le due Force India con Nico Hulkenberg davanti a Segio Perez.

 

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