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Ferrari: la power unit 059/4 va già al banco prova

Quando sarà ufficiale l'uscita di Marmorini, il reparto motori sarà diretto da Binotto con Sassi capo progettista

Il motore Ferrari 059/4 sarebbe già andato al banco prova. La power unit per la stagione 2015 sarebbe stata definita: la squadra del Cavallino sta reagendo all'avvio molto travagliato del nuovo regolamento e, pur con i vincoli normativi dettati dal "congelamento", il propulsore V6 Turbo è stato profondamente rivisto per consentire alla 666, la sigla di progetto della Rossa 2015, di essere competitiva nel prossimo campionato di Formula 1.

Il progetto è stato ancora curato dal gruppo di lavoro che era diretto da Luca Marmorini, il tecnico aretino che è in ferie ed è in attesa di uscire dal Reparto Corse dopo che Marco Mattiacci ha voluto la sua testa. Il capo dell'area motori, infatti, paga un carattere troppo buono, certamente incapace di saper fare muro alle richieste dei telaisti del Cavallino che avevano voluto disegnare una monoposto con alcune soluzioni estreme che hanno penalizzato lo sviluppo dello 059/3.

Ora la responsabilità del reparto sarà affidata a Mattia Binotto, vice di Marmorini che verrà promosso (l'italo-svizzero gode della piena fiducia del direttore tecnico, James Allison) alla conduzione del gruppo fintanto che non arriverà qualche nuovo acquisto. Il progetto della power unit, invece, è affidato a Lorenzo Sassi che torna in auge in F.1 dopo un periodo in produzione. Non è un organizzatore del lavoro, ma un tecnico puro che rivela il ruolo di Guido di Paola nello sviluppo dello 059/4.

Intanto sono state promosse le "camicie" agli scarichi dell'attuale V6 Turbo: i test svolti a Silverstone hanno dato dei risultati positivi e una delle tre soluzioni sviluppate dagli uomini del Cavallino verrà portata a Spa. Limitando la dispersione di calore si potranno recuperare buona parte dei 12 kW perduti finora, per cui potrebbe esserci un significativo salto di qualità.

A Maranello, quindi, non si sono arresi: Marco Mattiacci ha chiesto il massimo impegno anche sulla deludente F14 T. Sulla monoposto attuale vedremo sempre più spesso soluzioni che potranno essere utili sulla macchina del prossimo anno...

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