GP di Spagna: Hamilton in pole, due Mercedes davanti a Vettel
Lewis disintegra il record della pista di Montmelò con uno strepitoso tempo, ma Bottas è solo a 40 millesimi dall'inglese. La Mercedes sfrutta la potenza della power unit per rimettere dietro le due Ferrari: Vettel è terzo a 132 millesimi.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
La Mercedes conquista tutta la prima fila nelle qualifiche del GP di Spagna: Lewis Hamilton disintegra il record della pista con il tempo di 1'16"173 ottenuto con le gomme Supersoft. Ieri l'inglese sembrava in crisi con le gomme rosse e, invece, ha centrato la 74esima pole position in carriera che è la quarta a Barcellona e la seconda dopo quella australiana.
Valtteri Bottas è arrivato ad appena 40 millesimi di secondo dal compagno di squadra, dimostrando che la squadra della Stella per riportare le due W09 davanti a tutti ha nuovamente sfruttato il "manettino magico", facendo ricorso alla piena potenza, non preoccupandosi dell'affidabilità della power unit realizzata a Brixworth.
Anzi, a Barcellona sono arrivati i vertici Mercedes a "spingere" la Stella perché tornasse davanti, rinunciando ai tatticismi nel giro secco delle ultime gare che non sono piaciuti ai tedeschi. La freccia d'argento ha stupito con le Supersoft, dopo essersi qualificata in Q2 con le gomme gialle. Le Soft saranno usate dai primi sette in griglia domani.
Sebastian Vette è terzo con la Ferrari: il tedesco ha cercato di sfidare Hamilton con le Supersoft, ma nel primo run della Q3 ha commesso un piccolo errore all'inizio del giro, per cui per il run finale ha deciso di passare alla mescola Soft che rende la SF71H un po' più stabile. Sebastian in Q2 aveva centrato un eccellente 1'16"802 con le gialle e ha saputo migliorarsi di mezzo secondo nel momento risolutivo della qualifica conquistando un terzo posto ad appena 132 millesimi da quella Mercedes che non sembra affatto imprendibile.
La seconda fila è tutta Rossa con Kimi Raikkonen, meno brillante del tedesco, quarto ma a tre decimi dal compagno di squadra. Anche il finlandese ha fatto ricorso alle Soft dopo un brutto errore con le Supersoft nel primo run della Q3. Dopo tre pole di fila, la Ferrari torna a inseguire le frecce d'argento nel giro secco, ma la gara sarà un'altra cosa.
La Red Bull ha cercato di mescolare le carte mandando in pista Max Verstappen con le rosse e Daniel Ricciardo con le gialle: alla fine l'olandese è stato davanti all'australiano di appena 2 millesimi, per cui non c'è stata differenza, ma attenzione alle RB14 per la corsa!
Eccellente la prestazione di Kevin Magnussen che ha portato la Haas al settimo posto: il danese ha passato la tagliola della Q2 con le gomme Soft, dimostrando la competitività della macchina sviluppata a Varano de' Melegari, mentre Romain Grosjean più pasticcione si è accontentato della decima piazza.
Molto positiva l'ottava piazza di Fernando Alonso con la McLaren dotata del nuovo muso: lo spagnolo ha centrato anche lui il tempo con la Soft ed è riuscito a mettersi dietro l'altro iberico, Carlos Sainz, nono con la Renault.
Stoffel Vandoorne è restato fuori dalla Q3 per 223 millesimi: il belga sperava di entrare nella top ten con le gomme Soft e forse ha fatto un errore di valutazione nel scegliere le gomme "gialle" visto Alonso con le Supersoft non ha avuto problemi a superare la tagliola. Si accontenta della 12esima posizione Pierre Gasly con la Toro Rosso: il francese ha colto un 1'18"463 con le Supersoft ed è riuscito a stare davanti alle due Force India piuttosto deludenti nella versione evoluta della VJM11: Esteban Ocon è 13esimo con Sergio Perez che è 15esimo.
Fra i due piloti del team di Silverstone si è infilato Charles Leclerc con la Sauber C37: il monegasco ha confermato anche a Barcellona le belle cose che aveva fatto vedere a Baku. Il campione della F.2 sta rivelando quello che è il suo vero talento con una monoposto in crescita.
Clamorosa l'esclusione di Nico Hulkenberg con la Renault: il tedesco non è riuscito a chiudere un tempo decente con la R.S.18 dopo un problema meccanico nelle prime fasi della Q1 e ha potuto tentare solo un giro lanciato che non è bastato a fare il salto alla Q2 per cui ha chiuso solo 16esimo. Male anche Marcus Ericsson 17esimo con la Sauber C37: lo svedese sente la superiorità del giovane compagno di squadra e commette degli errori: è sotto inchiesta da parte del collegio dei commissari sportivi per un taglio di pista con un rientro senza il rispetto del birillo che è stato opportunamente sistemato.
Sergey Sirotkin, 18esimo, deve retrocedere di tre posizioni in griglia per la penalità che gli è stata data a Baku: il russo si è tolto il gusto di stare davanti al compagno di squadra Lance Stroll. Il canadese con la pessima FW41 è finito di nuovo fuori pista andando a sbattere contro le protezioni. Un weekend drammatico e non è ancora finito!
Non ha preso parte alle qualifiche Brendon Hartley dopo il brutto botto alla fine della terza sessione di prove libere nelle quali ha demolito il retrotreno della sua Toro Rosso sbattendo violentemente contro le barriere demolendo il cambio e staccando il motore dal telaio. Domani sarà ammesso al via della gara perché il team faentino ricostruirà la vettura visto che i medici lo hanno dichiarato abile alla guida.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'16.173 | 219.999 | |
2 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 1'16.213 | 0.040 | 219.883 |
3 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'16.305 | 0.132 | 219.618 |
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'16.612 | 0.439 | 218.738 |
5 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'16.816 | 0.643 | 218.157 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'16.818 | 0.645 | 218.151 |
7 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 1'17.676 | 1.503 | 215.742 |
8 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 1'17.721 | 1.548 | 215.617 |
9 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 1'17.790 | 1.617 | 215.426 |
10 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'17.835 | 1.662 | 215.301 |
11 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 1'18.323 | 2.150 | 213.960 |
12 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 1'18.463 | 2.290 | 213.578 |
13 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 1'18.696 | 2.523 | 212.946 |
14 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 1'18.910 | 2.737 | 212.368 |
15 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'19.098 | 2.925 | 211.863 |
16 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 1'18.923 | 2.750 | 212.333 |
17 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'19.493 | 3.320 | 210.811 |
18 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 1'20.225 | 4.052 | 208.887 |
19 | 35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 1'19.695 | 3.522 | 210.276 |
20 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda |
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