“E’ stata una sessione complicata - rivela Sebastian Vettel -
in Q1 e Q2 le condizioni erano difficili, il circuito si stava asciugando molto rapidamente ed era impegnativo con le gomme intermedie: per me l'obiettivo principale era superare il turno. Non mi sentivo a mio agio all’inizio, ma in Q2 ho fatto un grande passo in avanti. Ho riscoperto Spa in un certo senso e ho trovato traiettorie migliori rispetto all’inizio del weekend e in Q3 ero piuttosto sicuro di poter utilizzare gomme slick ma altrettanto sicuro che senza la pioggia sarebbe stata una sfida fino all’ultimo giro”.
Il giovane unno ha festeggiato alzando il dito in segno di numero 1: una gioia più che motivata, visto che la pole è arrivata da una sfida che si è protratta con Hamilton fino all'ultima curva dell'ultimo giro...
“Non ero molto contento ieri e stamani, ma abbiamo fatto i passi giusti per recuperare, soprattutto quando l’asfalto si stava asciugando. Sicuramente abbiamo avuto un tempismo perfetto, soprattutto in Q3. Ho provato a mandare in temperatura le gomme e a spingere il più possibile. Lewis era proprio davanti a me, l’ho visto bloccare le gomme. Ero contento della vettura nel finale ed è parsa sempre più veloce. Non è stata una sessione facile con le condizioni così mutevoli".
Dopo tre Gran Premi a bocca asciutta ci si aspetta il ritorno alla vittoria...
"Spa è una di quelle gare per cui è impossibile fare pronostici, vedremo. Il meteo? E’ meglio guardare fuori dalla finestra per vedere cosa accade. Abbiamo trovato un buon bilanciamento anche per la pioggia, quindi dovremmo essere pronti per domani, è una gara lunga e non vedo l’ora!”.
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