La prima giornata di prove del Gp del Belgio è stata fortemente condizionata dalla pioggia. Anche la seconda sessione di libere ha dovuto fare i conti con i capricci del tempo: il turno era iniziato con l'asfalto bagnato che andava ad asciugarsi. Ed è in questa fase che
Mark Webber ha colto il miglior tempo con le slick in 1'50"321. L'australiano della Red Bull è parso molto competitivo e ha preceduto solo di un decimo
Fernando Alonso con la Ferrari 150° Italia.
Lo spagnolo è sempre stato fra i primissimi, insieme a Felipe Massa (che ha concluso la sessione con il quinto tempo), manifestando in modo eloquente che la difficile pista belga ben si adatta alle caratteristiche della Rossa che è stata rivista con un nuovo pacchetto aerodinamico.
Terzo è
Jenson Button, lo specialista delle condizioni anomale: l'inglese con la McLaren Mp4-26 è a 0"449 dalla posizione di vertice, ma sembra finalmente soddisfatto della nuova ala posteriore. L'ex campione del mondo precede il compagno di squadra
Lewis Hamilton accreditato di 1'51"218.
Sesto è
Nico Rosberg con la Mercedes: il tedesco è stato sorpreso dalla pioggia prima che potesse migliorare il suo tempo, ma la sensazione è che la MGP W02 abbia fatto un importante salto di qualità. Micheal Schumacher è più lontano, ma non era in pista quando è sceso il diluvio.
Il sette volte campione del mondo non ha interrotto il suo lavoro di messa a punto per capire il comportamento della sua vettura anche con la pista molto bagnata, prevedendo che domenica queste condizioni potrebbero ripetersi.
Fra le sorprese
Sergio Perez (Sauber Ferrari) ottimo settimo e
Nico Hulkenberg (chiamato a raccogliere dati per la Force India al posto del titolare Adrian Sutil) ottavo.
Il campione del mondo finora si è coperto:
il decimo tempo di Sebastian Vettel è a quasi un secondo e mezzo da Webber a parità di vettura. Si dice che il tedesco abbia accusato anche qualche guaio al Kers (un tallone d'Achille della RBt), ma alla Red Bull Racing sembrano tranquilli.
Prosegue il week end positivo di Jarno Trulli con la Lotus: il pilota pescarese sente la monoposto con il nuovo servosterzo e subito si è portato davanti al compagno di squadra, Heikki Kovalainen aggrappandosi al 18. tempo, un posto dietro al debuttante Bruno Senna con la Lotus Renault ereditata da Nick Heidfeld.
FORMULA 1, Spa, 16/09/2011
Seconda sessione di prove libere
1. Mark Webber - Red Bull-Renault – 1'50”321
2. Fernando Alonso - Ferrari – 1'53”461
3. Jenson Button - McLaren-Mercedes – 1'50”770
4. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'50”838
5. Felipe Massa - Ferrari – 1'51”218
6. Nico Rosberg - Mercedes – 1'51"242
7. Sergio Perez - Sauber-Ferrari – 1'51”655
8. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'51”725
9. Paul di Resta - Force India-Mercedes – 1'51”751
10. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault – 1'51”790
11. Michael Schumacher - Mercedes – 1'51"922
12. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - 1'52”750
13. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari – 1'52”780
14. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari – 1'52”911
15. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'53”009
16. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth – 1'53”156
17. Bruno Senna - Lotus Renault - 1'53”835
18. Jarno Trulli - Team Lotus-Renault – 1'55”051
19. Timo Glock - Virgin-Cosworth – 1'55”494
20. Heikki Kovalainen - Team Lotus-Renault – 1'56”202
21. Jerome D'Ambrosio – Virgin-Cosworth – 1'56”816
22. Tonio Liuzzi - HRT-Cosworth – 1'57”450
23. Daniel Ricciardo - HRT-Cosworth - 1'57”612
24. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 2'02”234
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