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Sulla Ferrari di Alonso si è rotto il fermo dell'ala!

Lo spagnolo ha dovuto fare i conti anche con delle fastidiose vibrazioni sulla F138

Si è rotto il fermo del flap: ecco perché l’ala mobile di Fernando Alonso per due volte si è aperta restando aperta rovesciata. I tecnici del Cavallino, quando hanno chiamato ai box il pilota spagnolo, hanno effettuato una verifica per vedere se c’era un baco nel sistema di comando del DRS: nel software non è alcuna anomalia, assicurando il pieno funzionamento del sistema, mentre i guai stavano nascosti nella parte meccanica del sistema, che non ha mai dato alcun problema dacché è consentito l’uso dell’ala mobile. DOPO IL CECK CONTRO SEMBRAVA TUTTO OK Una volta effettuato il check control elettronico e una volta avuto l’ok della funzionalità dell’impianto è partito dal muretto l’ordine al pilota asturiano di riprovare ad usare il DRS, dal momento che un meccanico, durante il primo pit stop, che è stato anticipato rispetto ai piani gomme prestabilito dalla tattica di gara, aveva rimesso in sede il flap superiore. Insomma, pareva che il guaio fosse stato risolto rapidamente e che sarebbe il meno possibile, avendo sconvolto comunque la strategia che era stata varata. AERODINAMICA MOLTO INSTABILE Quando Fernando ha attivato nuovamente il sistema DRS e l’ala si è rovesciata per la seconda volta, qualcuno deve essere sbiancato al muretto dei box e al race control, il box remoto che è attivo a Maranello. Lo spagnolo non si è trovato alle prese solo con un’ala che non offriva l’opportunità di effettuare dei sorpassi dopo i due detection point, ma ha dovuto fare i conti con un’aerodinamica posteriore molto instabile. SENZA FERMO SONO INIZIATE LE VIBRAZIONI Il comportamento della F138, infatti, era diventato piuttosto imprevedibile: nel posteriore la Rossa ha cominciato ad avere delle vibrazioni nocive che hanno pesantemente condizionato il rendimento della Ferrari, senza contare che l’ala senza fermo assumeva posizioni, magari di poco, sempre diverse generando delle turbolenze in una zona molto efficiente della macchina. CONDIZIONATO ANCHE MASSA Il fatto che ha condizionato la gara di Alonso ha finito per avere dei riflessi anche in quella di Felipe Massa. Anche il brasiliano ad un certo punto ha cominciato a sentire delle vibrazione nel posteriore e gli ingegneri hanno pensato che si potesse verificare la stessa rottura dell’ala mobile che ha penalizzato lo spagnolo. Massa non ha capito che era invece alle prese con la foratura che ha poi determinato la delaminazione del pneumatico posteriore destro. Insomma il DRS ko sulla F138 ha finito per pesare sul rendimento di tutta la squadra…

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