Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Raikkonen: una crisi che non è solo di risultati

Kimi non ha ancora trovato il giusto feeling con la F14 T e ora al Cavallino non c'è più ci lo ha voluto

Cosa sta succedendo a Kimi Raikkonen? Se lo stanno chiedendo i tecnici del Cavallino e tutti i tifosi del pilota finlandese. Anche in Cina il rendimento di "Iceman" non è stato pari alle aspettative. L'ottavo posto finale non è certo in linea con le previsioni di chi contava di schierare un "dream team" in grado di lottare con due campioni del mondo per il mondiale Costruttori. Alle carenze della F14 T si sono aggiunte le difficoltà di adattamento di Kimi alla Rossa. L'anno scorso Raikkonen è stato capace di gare strepitose con la Lotus E21, pur correndo con una squadra che non aveva le risorse per pagargli lo stipendio. Il finlandese aveva autonomia di pensiero e di comportamento ed era in grado di esprimere il suo meglio. Memorabili i suoi taglienti scambi di battute via radio con l'ingegnere di pista. Tutto sparito. Il Kimi ferrarista si sarà garantito il pagamento del salario, ma sembra aver perso l'anima guerresca. Si è ridotto a inseguire qualche punto iridato. E' stato fortissimamente voluto da Stefano Domenicali come antidoto allo strapotere di Fernando Alonso in squadra e ora, senza l'uomo che lo ha scelto, si sente molto più debole, perché fin dalle prime dichiarazioni Marco Mattiacci, nuovo team principal del Cavallino, ha elevato lo spagnolo a prima guida. “E’ stato un fine settimana davvero difficile - ammette Raikkonen - , fin dal venerdì mattina ho sofferto di problemi che non siamo riusciti a risolvere del tutto e oggi in gara non ho ottenuto il risultato che volevo. La partenza è stata buona, ho guadagnato due posizioni, ma poi non sono riuscito a guadagnare terreno, non avevo il passo e avevo poca aderenza sia sull’anteriore che sul posteriore. Nell’ultimo stint con gomme nuove la vettura si è comportata meglio, ma poi con il degrado degli pneumatici la situazione è tornata a complicarsi". La delusione è forte, ma Kimi resta freddo... "Credo che le difficoltà incontrate qui siano dipese da una combinazione di diversi fattori, dal mio stile di guida unito alle basse temperature e alle caratteristiche del tracciato. Oggi abbiamo portato a casa punti preziosi grazie all’intenso lavoro di tutta la squadra, ed ora continueremo a lavorare senza sosta per migliorare. Il risultato di Fernando è molto incoraggiante, è la prova che stiamo andando nella direzione giusta”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton, la bandiera a scacchi e il Gp più corto
Articolo successivo McLaren: la cura di Dennis non sta funzionando

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera