Lewis Hamilton sfrutta la superiorità della
Mercedes W05 e firma la 34esima pole position della sua carriera che è la terza in quattro gare del 2014. L'inglese è stato magistrale sotto l'acqua portando la sua prestazione con le Pirelli intermedie a 1'53"860, lasciando
Daniel Ricciardo, il primo degli inseguitori a quasi sei decimi. Lewis sembra aver risolto i problemi di sospensioni di ieri è ha inflitto una sonora batosta al compagno di squadra
Nico Rosberg, solo quarto con il tempo di 1'55"143 con un distacco di 1"3 da Hamilton! Il tedesco si è anche girato nell'ultima curva a riprova di un certo nervosismo, visto che il leader del mondiale si ritrova davanti anche le due
Red Bull Racing.
Ancora una volta l'eccellente
Daniel Ricciardo è riuscito a interpretare meglio la Red Bull Racing e l'australiano si è messo alle spalle il quattro volte campione del mondo,
Sebastian Vettel che vede sgretolare quelle che sembravano granitiche certezze sulla sua superiorità nel team di Milton Keynes. Il tedesco nelle ultime libere è stato afflitto da una serie di problemi tecnici e non è da escludere che abbia ancora delle noie sulla sua RB5. La squadra diretta da Christian Horner, comunque, si è avvicinata alle "frecce d'argento", mostrando una crescita indiscutibile rispetto al Bahrein.
Non si può dire altrettanto per la Ferrari:
Fernando Alonso ha dovuto navigare a vista con la F14 T ed è stato bravo a portare la Rossa in quinta piazza con un tempo di 1'55"637 che cancella le illusioni di ieri e riporta la squadra del Cavallino con i piedi per terra.
Marco Mattiacci, al debutto sul muretto dei box, ha scoperto le insidie della F.1 visto che il divario di 1"8 dello spagnolo dalla Mercedes è molto grande. Se Alonso si è salvato, non si può dire altrettanto di
Kimi Raikkonen che è letteralmente naufragato in Q2 con una macchina che non è ancora riuscito a interpretare al meglio:
Iceman ha avuto problemi di trazione e di cambiata.
Positiva la prestazione di
Felipe Massa con la Williams, anche se sotto l'acqua è sparito il vantaggio della maggiore potenza della power unit Mercedes e sono apparse le carenze aerodinamiche di una vettura che ha poco carico. Il brasiliano è stato bravo a mettersi alle spalle l'insidioso compagno di squadra,
Valtteri Bottas: i due sono distanziati di appena un decimo.
Nico Hulkenberg con la Force India è ottavo davanti all'ottimo
Jean-Eric Vergne capace di portare ancora una volta la Toro Rosso nella top ten. Ottima l'impresa di
Romain Grosjean che fa crescere la Lotus E22 fino alla decima piazza, mentre la squadra di Enstone è in piena crisi: hanno richiamato il francese ai box perché non gli era stata messa sufficiente benzina per effettuare due tentativi! Al transalpino è certamente andata meglio rispetto al compagno,
Pastor Maldonado che le qualifiche le ha viste in borghese, visto che la sua monoposto era sui cavalletti nei box senza la power unit Renault!
Sprofonda anche la
McLaren: la MP4-29 con la sopensione a tapparella doveva essere un vantaggio sotto l'acqua per il maggiore carico che è in grado di produrre, ma la monoposto di Woking si è rivelata una grossa delusione: sia
Jenson Button, sia
Kevin Magnussen sono rimasti fuori dalla Q3. La crescita che auspicava Ron Dennis sembra essersi fermata dopo l'avvio brillante in Australia: e non basta avere nemmeno il propulsore più competitive del Circus. Brutto segno per la Honda che aspetta di entrare l'anno prossimo...
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