Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Shanghai, Libere 2: Hamilton ma poi c'è Raikkonen!

La Ferrari è solo a 4 decimi dalla Mercedes. Ricciardo terzo precede Vettel. Incidente per Massa

Lewis Hamilton prosegue il suo dominio nelle libere del Gp della Cina, ma l'inglese vede ridursi il vantaggio ripetto al primo turno: il campione del mondo con la Mercedes in configurazione da qualifica è arrivato a centrare un 1'37"219 con le gomme soft, migliorando di 1"1 rispetto alla prestazione che aveva ottenuto lo scorso anno, ma al secondo posto non c'è Nico Rosberg, ma la Ferrari di Kimi Raikkonen.

Il finlandese con 1'37"662 si è portato solo a quattro decimi dalla freccia d'argento, rivelando che la SF15-T è competitiva anche in Cina. Kimi, dopo aver fatto sostituire i dischi anteriori a inizio turno per l'instabilità in staccata, ha mostrato il potenziale della Rossa che fa ben sperare i tifosi del Cavallino. Raikkonen ha fatto meglio di Sebastian Vettel che è quarto a oltre un secondo: il tedesco con le gomme medie è stato autore di un testacoda che non ha provocato danni. Non è stato brillante in qualifica mai poi nella simulazione di gara ha tratto indicazioni molto positive.

Davanti a Sebastian si è inserito Daniel Ricciardo con la Red Bull Racing: l'australiano ha sostituito l'ala posteriore passando ad una configurazione più scarica che ha subito pagato. Con 1'38"311 Daniel ha ridotto a un secondo il distacco dalla Mercedes, dimezzando il gap mostrato in mattinata.

Soltanto quinto Nico Rosberg che sembra entrato in una fase involutiva: il tedesco non pare assolutamente in grado di sfidare Hamilton, ma subisce anche l'attacco dei piloti di Ferrari e Red Bull Racing: Nico paga 1"1 dal campione del mondo per un largo all'ultima curva, un margine troppo ampio che evidenzia come ci sia qualcosa che non quadra.

La sesta piazza è stata conquistata da Daniil Kvyat con la seconda RB11: il russo ha girato con una configurazione più carica e ha ottenuto un incoraggiante 1'38"737, ma poi è rimasto senza freni posteriori ed è andato a sbattere frontalmente contro le barriere mentre cercava di rientrare ai box lentamente. Un principio d'incendio alla posteriore sinistra ha determinato il cedimento all'impianto dei freni probabilmente per un errore commesso ai box.

La sessione è stata interrotta nella prima parte con una bandiera rossa quando Felipe Massa ha patito un problema ai freni posteriori della sua Williams nel punto più veloce del tracciato cinese: il brasiliano in staccata deve aver patito un'anomalia al brake by wyre ha fatto un pendolo staccando l'ala anteriore dopo aver strisciato contro le barriere. Nessun danno per Felipe che era molto infastidito per il problema tecnico: è 17esimo ed è meglio che non sia troppo superstizioso!

Il turno ha subito un altro fatto strano: un cinese che era nel pubblico in tribuna centrale ha pensato bene di scavalcare le recinzioni per attraversare di corsa la pista per raggiungere il box della Ferrari mentre le monoposto stavano girando. L'invasore è stato subito preso in consegna dalla sicurezza ed è stato denunciato.

Tornando alla cronaca si segnala il settimo posto di Valtteri Bottas: la Williams è la grande delusione di questa giornata, perché sta scivolando indietro nella griglia quando sperava di essere la sfidante della Mercedes. Il tempo di 1'38"850 rivela che la FW37 non tiene il passo nello sviluppo di Ferrari e frecce d'argento.

Positiva la prestazione di Felipe Nasr ottavo con la Sauber davanti alla Lotus di Romain Grosjean (il francese aveva saltato il primo turno per far girare Palmer) e alla McLaren-Honda di Jenson Button. L'inglese mostra un segno di risveglio della MP4-30 limitando il distacco ad appena due secondi dalla vetta, segno che anche la power unit Honda sta crescendo gradualmente. Fernando Alonso è dodicesimo: l'ispanico ha avuto più problemi e ha finito a mezzo secondo dal compagno di squadra.

Fra le due McLaren si è infilato Pastor Maldonado con l'altra Lotus. Marcus Ericsson con la seconda Sauber è 13esimo davanti alle due Toro Rosso più in difficoltà del previsto: questa volta è stato Max Verstappen a controllare Carlos Sainz.

Deludono le Force India con Nico Hulkenberg meglio di Sergio Perez (anche lui con noie ai freni). In coda ci sono le Manor con Roberto Merhi cha ha ridotto a 5"7 il divario dalle Mercedes.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Caso benzine: era la Ferrari il team tenuto d'occhio
Articolo successivo Vettel: "Possiamo migliorare un paio di cose"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera