Sebastian Vettel conquista la sesta pole position stagionale e la 21. in carriera con il tempo di 1'13"014. Al campione del mondo è bastato un solo giro per piazzare la zampata decisiva davanti alle due
Ferrari. Fernando Alonso conquista la prima fila con un tempo di 1'13"199 che dimostra la competitività della
150° Italia: la Rossa deve effettura due giri per portare le gomme in temperatura.
Terzo è il rinato
Felipe Massa in 1'13"217 che sembra aver giovato delle modifiche sulla Rossa e rimotivato dalle parole di
Stefano Domenicali, che ha escluso l'ingaggio di
Nico Rosberg per il prossimo anno. Completa la seconda fila
Mark Webber (1'13"429) che non può certo considerarsi soddisfatto della sua prestazione: l'australiano forse ha pagato il non girare nel terzo turno di prove libere di questa mattina per gli ormai noti problemi con il KERS.
La prima
McLaren è quella di
Lewis Hamilton solo quinto (1'13"565): l'inglese non è contento della sua
MP4-26 che va in crisi nel passaggio dalle gomme soft alle supersoft, ma non deve faticare per tenere dietro
Nico Rosberg con la
Mercedes (1'13"814).
Jenson Button con la seconda vettura di Woking sta davanti a
Michael Schumacher che ha risparmiato un set di gomme morbide per domani. Male le due
Renault che chiudono la top tean con
Nick Heidfeld e Vitaly Petrov nell'ordine.
In
Q2 Paul Di Resta è il primo degli eliminati e precede ancora una volta il compagno di squadra
Adrian Sutil, relegato al 14. posto. Il tedesco segue
Kamui Kobayashi di soli 12 centesimi: il giapponese della
Sauber non sembra digerire troppo il tracciato canadese. Ha pagato anche un dritto in chicane nel suo giro buono.
Pastor Maldonado è 12. con la
Williams confermandosi più veloce dell'esperto
Rubens Barrichello.
In
Q1 Pedro De La Rosa sfiora il muro tre volte nella stessa curva ma non riporta danni importanti e riesce a superare la tagliola di soli sette centesimi su
Jaime Alguersuari con la
Toro Rosso: lo spagnolo è stato troppo aggressivo in frenata e ne ha pagato le consguenze.
Vitantonio Liuzzi precede le due
Virgin in crisi, ma non è esente da un innocuo testacoda. Non supera la barriera del 107%
Jerome d'Ambrosio: dovrà chiedere alla
FIA la deroga per partire domani.
FORMULA 1, Montreal, 11/06/2011
Prove ufficiali
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'13"014
2. Fernando Alonso - Ferrari - 1'13"199
3. Felipe Massa - Ferrari - 1'13"217
4. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'13"429
5. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'13"565
6. Nico Rosberg - Mercedes - 1'13"818
7. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'13"838
8. Michael Schumacher - Mercedes - 1'13"864
9. Nick Heideld - Lotus Renault - 1'14"062
10. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 1'14"085
Eliminati al termine della Q2:
11. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'14"752
12. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - 1'15"043
13. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'15"285
14. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'15"287
15. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'15"334
16. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'15"361
17. Pedro de la Rosa - Sauber-Ferrari - 1'15"587
Eliminati al termine della Q1:
18. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'16"294
19. Jarno Trulli - Team Lotus-Renault - 1'16"745
20. Heikki Kovalainen - Team Lotus-Renault - 1'16"786
21. Vitantonio Liuzzi - HRT-Cosworth - 1'18"424
22. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'18"537
23. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'18"574
24. Jerome d'Ambrosio - Virgin-Cosworth - 1'19"414*
* Il suo tempo non rientra nel 107%
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