La Ferrari torna "giunonica" per fame di aria!

La Ferrari è passata dalla speranza, all'ansia e poi alla delusione: la F14 T doveva rilanciare le sorti della squadra del Cavallino e, invece, il responso della qualifica è impietoso: Alonso settimo e Raikkonen decimo evidenziano che la Rossa non è cresciuta secondo le aspettative del presidente Luca di Montezemolo. La F14 T con la carrozzeria "chiusa" ha mostrato una buona efficienza aerodinamica, permettendo ai due piloti di stare vicino alle Mercedes nelle libere del venerdì, ma con il crescere delle temperature di Montreal si è reso necessario tornare alle soluzioni precedenti, perché l'impianto di raffreddamento non è in grado di smaltire il calore della power unit. Nell'immagine Getty Images si può notare come il retrotreno sia diventato un enorme sfogo d'aria calda che ha minato l'efficienza aerodinamica della monoposto di Maranello, rendendo vano il lavoro di sviluppo che è stato portato avanti da James Allison e Pat Fry. Ora torna in ballo la solita domanda: il crollo delle prestazioni è causato dal motore 059/3 che ha troppa fame di aria, oppure dagli aerodinamici che hanno cencepito un "vestito troppo stretto" per la deludente F14 T? Se a Maranello non riusciranno a trovare un buon equilibrio fra i due gruppi di lavoro, sarà impossibile realizzare una monoposto competitiva...