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Pirro: "Quelli di Perez e Rosberg non sono casi simili"

Il romano analizza due episodi giudicati in modo diverso dai commissari. E tira le orecchie a Massa...

Pirro:
Due episodi giudicati in modo diverso? Nel collegio dei commissari sportivi del Gp del Canada hanno usato due metri di misura diversi? In redazione abbiamo ricevuto diverse mail sull'incidente fra Felipe Massa e Sergio Perez, ma anche lamentele sul fatto che Nico Rosberg non sia stato nemmeno richiamato da per aver stretto Lewis Hamilton oltre la riga bianca al via. Certo, gli effetti delle due manovre sono state completamente diverse, ma è lecito domandarsi che andavano letti i due episodi con i regolamenti in mano. Per trovare una risposta seria abbiamo chiesto un parere a Emanuele Pirro, il romano che ha vinto cinque edizioni della 24 Ore di Le Mans con l'Audi, e che la FIA chiama spesso come commissario sportivo ai Gp di Formula 1 per la sua capacità razionale di discernere i fatti. "Non credo sia il caso di accomunare i due episodi - spiega Pirro mentre è in viaggio per Le Mans - riguardo al fatto in partenza poteva starci una reprimenda di Nico Rosberg, ma si poteva anche fare finta di niente. Al via ci vuole un po' elasticità perché le monoposto sono in gruppo e non in bagarra una contro l'altra. Sono dell'idea che Nico abbia tirato la staccata a Lewis e sia arrivato lungo alla prima frenata, senza la deliberata volontà di mettere fuori il compagno di squadra. A mio parere è stato molto bravo Hamilton che è stato abile a evitare un contatto allargando la traiettoria...". E qual è la tua posizione sul brutto crash fra Felipe Massa e Sergio Perez? "Il regolamento dice che si può fare un solo cambio di traiettoria su un rettilineo, ma questo non autotizza a fare manovre pericolose. Guardando il Gp in diretta era convinto che la colpa fosse di Felipe Massa che aveva tamponato la Force India. I replay, invece, hanno chiarito che il messicano si è spostato dalla sua linea in un punto prossimo alla staccata, visto che è difficile stabilire se stesse già frenando o no. Dicimo che staccare prima non rappresentava un vantaggio, per cui è più plausibile che si sia mosso all'ultimo dalla sua traiettoria. La decisione dei commissari, quindi, mi sembra giusta ma...". Qual è il dubbio? "Detto che la colpa è stato giusto attribuirla a Sergio Perez, sono rimasto sorpreso che un pilota molto esperto come Felipe Massa sia stato un po'... "tonno". Un conduttore più furbo si sarebbe comportato in modo diverso, non stando troppo vicino alla Force India per sfruttarne la scia al massimo. Era nettamente più veloce per cui poteva portare a termine un sorpasso con meno rischi...". Perez è stato sanzionato con cinque posizioni da scontare nella griglia di partenza del Gp d'Austria: può aver pesato il fatto che sia un recidivo? "Quando si deve giudicare un incidente non si devono guardare i precedenti, ma è meglio attenersi ai fatti, senza farsi condizionare. Io mi comporto così. Poi non è un mistero che ci siano dei piloti recidivi...".

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