Mark Webber è nervoso. Ancora una volta la sua Red Bull Racing è stata afflitta da un problema al KERS. L'australiano ieri ha saltato tutta la terza sessione di prove libere perché i tecnici avevano registrato una defaillance nel sistema di recupero di energia cinetica della RB7 e puntualmente il guaio è riemerso nelle qualifiche di ieri, per cui Webber non è stato in grado di lottare per la pole, ma si è dovuto accontentare del quarto posto in griglia.
Mark è piuttosto scocciato per quanto sta accadendo con una certa puntualità sulla sua macchina:
"Ieri mi hanno detto che il KERS non funzionava mentre entravo in pista - ha detto Webber -
e non avevo ancora toccato alcun pulsante. Chissà come facevano a dirlo che non l'avevo ancora messo in azione...".
Il fatto è che i meccanici non riusciranno a riparare il guasto prima del Gp per cui l'australiano è condannato a partire senza il KERS, molto utile soprattutto in partenza.
Queste noie hanno infastidito Mark che avrebbe dato comunque la sua disponibilità a restare un altro anno nel team Red Bull Racing.
La squadra diretta da Christian Horner sta valutando l'idea di allungare il contratto di Webber a tutto il 2012, chiudendo la porta ai giovani piloti che ambiscono a quel volante...
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