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Montreal, Libere 3: Rosberg in fuga, Kimi insegue

Hamilton non sfrutta le Super soft ed è ultimo! Vettel accusa un problema alla MGU-K

Nico Rosberg è stato il più veloce nella terza sessione di prove libere del Gp del Canada: il tedesco nella simulazione di qualifica con le gomme Pirelli Super soft ha ottenuto un tempo di 1'15"660 che è peggiore alla migliore prestazione dello scorso anno, anche se la Mercedes ha rifilato oltre mezzo secondo a Kimi Raikkonen secondo nella graduatoria con 1'16"233. I piloti hanno dovuto fare i conti con una bassa temperatura (12 gradi di aria e 28 di asfalto) che non ha facilitato il warm up nemmeno degli pneumatici Super Soft!

Il turno è stato travagliato da due bandiere rosse e il tedesco ne ha approfittato, perché la sessione è stata interrotta quando Lewis Hamilton si stava lanciando con le gomme più morbide dopo un lungo alla curva 1 che lo ha costretto ad abortire il primo tentativo. L'inglese, che ha completato solo 9 tornate, ha così concluso il turno all'ultimo posto con un tempo non significativo dopo che aveva cincischiato con le Soft..

Dicevamo della Ferrari che ha concluso al posto d'onore con Kimi Raikkonen che non è riuscito nemmeno a completare una tornata pulita eppure ha colto un buon 1'16"233. Sebastian Vettel con la seconda SF15-T è soltanto ottavo, ma il quattro volte campione del mondo ha dovuto fare i conti con un problema alla MGU-K che lo ha costretto a delle soste ai box. I ferraristi si augurano che non sia emerso alcun problema al terzo motore 059/4 perché contano di sfidare le frecce d'argento in qualifica.

La terza posizione è stata ottenuta da Romain Grosjean con la sorprendente Lotus: il transalpino conferma la crescita della E23 Hybrid con un incoraggiante 1'16"772 che lo ha messo davanti alla Williams di Valtteri Bottas che ha pagato 1"2 dalla Mercedes di testa. In evidenza anche Sergio Perez con la Force India, quinto grazie al motore di Brixworth capace di 1'16"993. Prosegue in modo positivo il week end di Daniil Kvyat con la Red Bull Racing: il russo è sesto davanti a Felipe Massa con la seconda FW37, mentre Daniel Ricciardo non è riuscito a usare le gomme Super soft per le bandiere rosse ed è rimasto inchiodato al 13esimo posto: l'australiano aveva intanto fatto un paio di dritti innocui.

Carlos Sainz ha portato al nono posto la Toro Rosso con il tempo di 1'17"396. mentre Max Verstappen è 16esimo che ha sostituito il motore Renault prima della terza sessione di prove libere per cui l'olandese sommerà una penalità di dieci posizioni in griglia di partenza alle cinque che si porta dietro dal Gp di Monaco per l'incidente con Romain Grosjean. Il provvedimemto è scattato perché il 17enne è già arrivato a utilizzare la quinta power unit francese quando il regolamento ne consente solo quattro a stagione. I responsabili della Toro Rosso hanno deciso di anticipare la totazione per non pagare penalità in Austria.

Felipe Nasr ha causato la prima interruzione della sessione con la bandiera rossa quando mancavano 22 minuti: il brasiliano si è schiantato contro il muro di protezione con la Sauber mentre stava cercando di scaldare le gomme Soft. Ha commesso un errore grave perchè ha zig-zagato sul rettilineo mentre aveva il DRS aperto. Con l'inevitabile perdita di carico posteriore, Felipe non è riuscito a tenere il controllo della monoposto e ha urtato le protezioni con il muso, prima di scivolare sul muretto con la fiancata destra. Il pilota è uscito incolume dall'abitacolo, ma è stato portato in infermeria per i controlli.

La sessione è ripartita quando mancavano 12 minuti alla bandiera a scacchi ed è stato il momento in cui Fernando Alonso ha fatto il suo ingresso in pista con la McLaren MP4-30 dopo che è stato montato il quarto motore Honda della stagione, ma non ha potuto fare che tre tornate perché è scattata la seconda bandiera rossa perché a fermarsi è stata l'altra macchina del team, quella di Jenson Button che ha dovuto accostare la vettura per un calo di potenza alla power unit giapponese. E' da vedere se l'inglese riuscirà a partecipare alle qualifiche. Per la McLaren - Honda non c'è l'uscita dal tunnel: i due gettoni di sviluppo usati dai giapponesi non sono serviti a niente!

 Può sorridere Will Stevens 17esimo con la Manor, mentre Roberto Merhi è 19esimo. Una volta tanto non ultimi: da ricordare...

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