Honda: nuovo turbo-compressore a Montreal

La Honda si gioca due gettoni di sviluppo nel Gp del Canada, spendendo due token dei nove disponibili nella stagione 2015 per i giapponesi. Non verrà montato un nuovo V6 Turbo, ma saranno sostituiti solo turbina e compressore. L'obiettivo è soprattutto finalizzato alla ricerca della durata, anche se le modifiche daranno un indubbio vantaggio prestazionale, ragion per cui la FIA non ha fatto passare questa novità fra le modifiche destinate all'affidabilità e che non costano token.

La Honda aveva già ottenuto dalla FIA la sostituzione del pistone a Barcellona senza pagare alcun gettone, per cui i giapponesi non potevano tirare troppo la corda dopo il richiamo di Charlie Whiting a Monaco. Il sei cilindri RA615 H utilizzerà un turbo e un compressore dalle stesse dimensioni ma con delle modifiche interne.

Si era pensato che i tecnici di Yasuhisa Arai volessero ridurre il regime massimo di rotazione del sistema di sovralimentazione per portarlo alla soglia dell'affidabilità e, invece, l'ordine è di continuare a girare a 125 mila giri al minuto, vale a dire il limite concesso dal regolamento, mentre la Mercedes non va molto oltre la soglia dei 100 mila giri e tutti gli altri pare che stiano intorno a questo "muro".

La Honda, quindi, ha imbastito un progetto piuttosto ambizioso nelle scelte di progetto e paga un'accessoristica non ancora matura per reggere questa sfida (per esempio si rompono i cuscinetti che i giapponesi stanno ora sviluppando in proprio visto che quelli dei fornitori non reggono il passo). Il nuovo turbo compressore consentirà un migliore riempimento del motore e un maggiore sfruttamento della potenza con un guadagno di cavalli che è stato valutato in meno delle dita di due mani.

Slitta intanto l'arrivo della nuova testata che avrà le modifiche tanto attese nell'area della combustione: era prevista al Red Bull Ring e più facilmente sarà agibili alla fine del mese di luglio, vale a dire in Ungheria, prima della sosta estiva.