Interlagos, Libere 2: Rosberg replica a Hamilton
Il tedesco rifila quattro decimi a Lewis. Seguono le Ferrari a quasi un secondo con Ricciardo ancora quinto
Foto di: XPB Images
La Mercedes smonta l'S-duct dalle due W06 Hybrid per la seconda sessione di prove libere del Gp del Brasile che è stato provato in vista di un utilizzo per il 2016. Le frecce d'argento hanno fatto una grande differenza anche a Interlagos, con Nico Rosberg a menare la danza in configurazione da qualifica con le gomme Soft. Il tedesco ha girato in 1'12"385 rifilando 458 millesimi a Lewis Hamilton, un distacco importante nel giro secco, ma l'inglese ha tentato il giro mentre aveva iniziato a piovere leggermente in una parte del tracciato. Nico poi ha avuto un problema al cambio durante la simulazione di gara che lo ha costretto a fare un reset nell'elettronica della trasmissione per un guaio fra seconda e terza marcia, prima di fare un lungo nell'ultima curva, ma in ogni situazione Rosberg è stato più veloce del campione del mondo
La Ferrari, su una pista corta come quella di Interlagos, ha beccato un secondo dalle frecce d'argento. Un distacco importante visto che Sebastian Vettel non è andato oltre 1'13"345 seguito dal compagno di squadra Kimi Raikkonnen. Il finlandese, a dire il vero, ha dovuto abortire il primo giro con le Soft per lo stop della McLaren di Alonso e avrebbe forse potuto fare meglio. La SF15-T è parsa meglio in configurazione di gara di quanto sia apparsa in qualifica: nel long run la Rossa sembra quasi chiudere il gap dalle frecce d'argento con le Medium, mentre c'è stata una maggiore usura con le Soft...
Attenzione a Daniel Ricciardo con la Red Bull Racing: l'australiano con il bistrattato motore Renault evoluto è arrivato solo a 85 millesimi da Iceman con il tempo di 1'13"585. La migliore erogazione della potenza del 6 cilindri turbo francese dovrebbe permettere una minore usura delle gomme durante la gara, ma i benefici in pista non si sono visti perché la RB12 è lontana da Mercedes e Ferrari nel long run. Ricciardo, quinto, ha messo a tre decimi Daniil Kvyat, il compagno di squadra che utilizza la power unit standard e che non è andato oltre il nono posto.
In configurazione da qualifica sono emerse le monoposto motorizzate Mercedes: Valtteri Bottas (Williams) è sesto in 1'13"603: il finlandese è stato autore anche di un testocoda con la FW37, ma ha potuto riprendere la pista senza danni. Romain Grosjean (Lotus) è settimo seguito da Nico Hulkenberg (Force India), mentre sembra essere in difficoltà Felipe Massa solo decimo con 1'13"870.
In difficoltà la Sauber 13esima con Felipe Nasr, davanti alle due Toro Rosso con Max Verstappen davanti a Carlos Sainz. Le STR10 con il pieno sono andate in difficoltà non adattandosi a questo tracciato.
La sessione è stata interrotta da una bandiera rossa dopo mezz'ora che si è resa necessaria a causa dello stop della McLaren di Fernando Alonso per il cedimento dell'ennesimo motore Honda mentre era nono nella lista dei tempi. Lo spagnolo, visibilmente affranto, è rimasto a guardare la MP4-30 fumante con il casco in testa, finchè una vettura della direzione gara non l'ha riportato ai box. Jenson Button ha completato molti giri senza problemi meccanici, per cui ha potuta fare delle comparazioni di aerodinamica cambiando l'ala anteriore: l'inglese è arrivato al 16esimo posto con 1'14"644.
In coda Will Stevens è stato davanti ad Alexander Rossi nella sfida in casa fra le Manor.
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